Mercati, futuro di rallentamento? Il 2019 secondo Swissquote
“Il 2018 è iniziato con un momentum davvero favorevole, poi qualcosa è cambiato. Tutte le borse globali hanno iniziato a rallentare, gli Stati Uniti hanno macinato qualche punto per qualche mese e poi c’è stato un crollo che ha preoccupato, preoccupa e potrebbe preoccupare ancora”. Stefano Gianti, senior business development di Swissquote, intervistato per la nostra rubrica “Tre Minuti Con”, traccia un bilancio di quello che è stato il 2018 sui mercati e di quello che potrebbe accadere nel 2019.
COSA ASPETTARSI “Quello che ci aspettiamo noi di Swissquote – prosegue – è una crescita a livello globale ma con un rallentamento ben marcato nella seconda metà del 2019 e nella prima parte del 2020. Quello che ha creato impattato maggiormente nelle ultime settimane è stata l’incertezza della comunicazione da parte della Federal Reserve, perché questa forward guidance, ovvero far sapere prima come si muoveranno i tassi, ha cominciato un po’ a scricchiolare”.
FOCUS SUGLI USA “Gli Stati Uniti possono permettersi l’aumento dei tassi che hanno fatto e probabilmente continueranno nel 2019. I dati che sono arrivati dagli Usa sono tutto sommato buoni, come la crescita degli occupati e del mercato del lavoro in generale. La grande novità riguardava le politiche fiscali che si aspettava avrebbero fatto da traino alla crescita, mentre creeranno un problema più ampio come l’indebitamento che nei prezzi di borsa si farà notare. Non dimentichiamo anche il calo dei titoli tecnologici. Queste probabilmente saranno le chiavi per capire se nella prima parte di 2019 si riuscirà a recuperare quanto perso negli ultimi mesi del 2018″.