Notizie Notizie Italia Prysmian: fissati nuovi target al 2028, Ebitda in crescita e più dividendi

Prysmian: fissati nuovi target al 2028, Ebitda in crescita e più dividendi

26 Marzo 2025 12:30

Prysmian svela il nuovo piano industriale che verrà illustrato nel corso del Capital Market Day (CMD) a New York. E non è un caso, visto che il gruppo italiano ha rafforzato la sua presenza negli Stati Uniti, sempre più strategici per il gruppo guidato dal Ceo Massimo Battaini.

L’aggiornamento del piano arriva a ridosso di un’importante operazione negli Usa: l’acquisizione di Channell per circa un miliardo di dollari, mossa che potenzia il business digitale del gruppo con un focus sui servizi integrati per i data center. Un’operazione che si aggiunge a quella di Encore Wire, rilevata circa un anno fa per 4 miliardi di dollari, a conferma della strategia di espansione nel mercato statunitense.

Acquisizioni che portano l’azienda ad alzare l’asticella della redditività, portando l’Ebitda adjusted previsto al 2028 in una soglia compresa tra 2,95 e 3,15 miliardi, il 50% in più rispetto ai 1,927 miliardi di fine 2024.

Fredda l’accoglienza da parte del mercato, con il titolo Prysmian che poco dopo le 12 arretra sul Ftse Mib dello 0,7% circa a 56,38 euro (titolo resta lontano dai massimi dell’anno a 72,76 euro toccati lo scorso 24 gennaio).

I dettagli del nuovo piano

Nella nota rilasciata dalla società, nel prossimo triennio il colosso dei cavi conta di generare 5 miliardi di cash flow. Prysmian stima un incremento progressivo del dividendo per azione distribuito agli azionisti di circa il 12% annuo, a partire dal dividendo pagato nel 2024. Con circa 1,1 miliardi di euro dei flussi di cassa generati nei periodi 2025-2028 saranno destinati ai dividendi.

Inoltre, Prysmian ha in programma di ridurre il proprio indebitamento, puntando a mantenere un rapporto tra debito e guadagno operativo che vada da 1 a 1,5 volte. Per fare ciò, prevede di destinare circa 1,3 miliardi di cash flow generati nel periodo 2025-2028 alla riduzione del debito, migliorando così la sua solidità finanziaria.

Infine, i restanti 2,6 miliardi (pari a 650 milioni l’anno) saranno utilizzati per acquisizioni o per migliorare ulteriormente i ritorni di cassa agli azionisti. “La ripartizione tra le due opzioni dipenderà dalle opportunità di M&A che si presenteranno nel periodo di riferimento”, fa sapere l’azienda nella nota.

Prysmian prevede che nei prossimi anni l’Eps (ovvero l’utile per azione) aumenteranno in modo significativo; dai 2,81 euro del 2024 ad un valore che oscilla tra i 4,60 e i 5,20 euro entro il 2028, con una crescita media annuale compresa tra il 15% e il 19%.

Inoltre, l’azienda ha in programma di investire una somma consistente di denaro per crescere ulteriormente, soprattutto nel settore della trasmissione di energia, che è uno dei suoi ambiti chiave.

“A partire dal primo Capital Markets Day ad ottobre 2023, abbiamo lavorato con impegno per creare valore per tutti gli stakeholder e, grazie a questi sforzi, siamo stati in grado di raggiungere in anticipo i target condivisi con il mercato – evidenzia Massimo Battaini – I trend alla base del nostro business sono chiari e numerosi: dall’aumento della domanda di energia e dell’elettrificazione alla digitalizzazione del mondo, non c’è mai stato un momento migliore per favorire la crescita organica e Prysmian è l’attore ideale per cogliere appieno le opportunità offerte da questi sviluppi”.

La strategia rimane in linea con quanto definito durante il primo CMD del 2023, con un’accelerazione dei target, in particolare per la Trasmissione – segnalano gli analisti di Equita Sim -. Nel complesso, ci aspettiamo dei risvolti leggermente positivi per il titolo, considerando che, dopo la recente performance, le aspettative del mercato si sono ridimensionate”.

Da Equita indicano inoltre che gli obiettivi per il 2028 risultano leggermente inferiori alle attese di consensus (escludendo M&A), ma superiori alle nostre stime grazie a una crescita più robusta della trasmissione di energia. “Questi target – spiegano – indicano una sostenibilità dei margini per le divisioni Power Grid ed Electrification, un tema che sarà approfondito nel CMD di oggi e che il mercato monitora da vicino nel breve termine, insieme alle incertezze legate a un possibile contesto macro più sfidante e all’impatto delle politiche tariffarie negli USA”.

Per Prysmian ancora shopping negli Usa

I nuovi dati di Prysmian sono stati resi noti a poche ore dall’annuncio di una nuova acquisizione negli Stati Uniti, dove il gruppo ha acquisito Channell per circa un miliardo di dollari. Questo acquisto mira a potenziare il business digitale, con un focus sull’offerta di servizi integrati nel settore dei data center. Vale la pena ricordare che, sempre negli Stati Uniti, Prysmian aveva acquisito Encore Wire circa un anno fa, per un valore di circa 4 miliardi di dollari.

“Il percorso di Prysmian, da produttore di cavi a fornitore di soluzioni di eccellenti e globali, è stato significativo e ora conoscerà un’accelerazione grazie all’acquisizione di Channell – commenta Battaini – E grazie alla nostra leadership globale e al nostro solido track record, continueremo a creare valore sostenibile a lungo termine per le persone, il pianeta, i nostri dipendenti e gli azionisti.”