Prysmian: fa il pieno di adesioni l’offerta su Draka. Per analisti a passo spedito verso integrazione
Fa il pieno di adesioni l’offerta pubblica di scambio e acquisto promossa da Prysmian sul gruppo olandese di cavi Draka: al termine del periodo di offerta ha detto sì alla proposta il 90,4% del capitale di Draka. Le azioni portate in adesione all’offerta, unitamente alle 5.754.657 azioni privilegiate che Prysmian acquisterà da ASR Levensverzekering N.V. e da Kempen Bewaarder Beleggingsfonds Ducatus nel caso in cui l’offerta venisse dichiarata incondizionata, rappresentano circa il 91,4% del capitale sociale totale di Draka.
Prysmian comunicherà se dichiarare l’offerta incondizionata non più tardi di martedì 8 febbraio 2011. “Ci sembra un buon risultato, superiore alla soglia dell’85% richiesta da Prysmian per andare avanti con l’operazione”, segnalano gli analisti di Equita nel report uscito oggi, confermando la raccomandazione di buy con target di 16 euro. “Prysmian ha comunicato il livello di adesioni degli azionisti Draka all’Opas. Tale livello si è attestato al 90,4%: è molto elevato e sicuramente sopra le attese”, ribadiscono anche gli esperti di Intermonte, confermando il buy con target di 16,5 euro.
“Questo alto livello di accettazione dovrebbe portare entro l’8 febbraio a dichiarare l’offerta incondizionata e comunicare al pubblico un periodo di adesione post closing che sarà al massimo di due settimane per consentire agli azionisti che non lo avessero ancora fatto di apportare le azioni alle stesse condizioni”, osservano alla sim milanese, sottolineando che “la notizia è sicuramente positiva per Prysmian che secondo noi adesso può procedere speditamente con il processo di integrazione delle due società”.
Si fa sempre più vicino insomma il lieto fine per una partita da 840 milioni di euro, che si è “chiusa” il giorno della Befana con il ritiro dal campo dei cinesi di Xinmao e che ha ha proiettato Prysmian verso la cifra da capogiro di 7 miliardi di ricavi. La nuova società potrà contare su 20mila dipendenti, ma sopratutto su una presenza di oltre 50 Paesi che potrebbe tagliare non poco i costi: almeno 100 milioni di euro l’anno sono le sinergie previste a regime. Sono stati diversi gli analisti che hanno già aggiornato le stime, tra questi anche gli esperti di Unicredit che hanno migliorato la raccomandazione a buy, sostenendo che il matrimonio con il gruppo olandese dovrebbe avere un impatto accrescitivo sugli utili a partire già da quest’anno.
Secondo gli analisti di Banca Akros nel report uscito questa mattina il titolo Prysmian molto probabilmente rimbalzerà nel breve termine con una possibilità alta che il livello minimo di squeeze out sarà raggiunto nelle prossime due settimane. In attesa di mettere il sigillo anche su questa storia di Borsa, Prysmian si regala una seduta all’insegna degli ordini d’acquisti in Borsa guadagnando lo 0,74% a 15,04 euro con volumi in crescendo.