Produzione industriale scende a sorpresa anche a marzo, flebile +0,1% nel primo trimestre
Nuova battuta d’arresto per la produzione industriale italiana. A sorpresa a marzo la produzione industriale segna un calo mensile dello 0,5 per cento dopo il -0,4% di febbraio (dato rivisto da -0,5%). Il consensus era invece per un progresso mensile dello 0,3%. I dati diffusi dall’Istat evidenziano una variazione tendenziale negativa dello 0,4% dal +0,4% precedente.
Il primo trimestre si chiude quindi con solo una timida risalita: nella media del trimestre gennaio-marzo la produzione registra un aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Variazione congiunturale positiva solo nel raggruppamento dei beni strumentali (+0,6%), diminuiscono invece i comparti dei beni di consumo (-3,2%), dell’energia (-0,5%) e dei beni intermedi (-0,1%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, aumenti tendenziali nei raggruppamenti dei beni intermedi (+2,9%) e dei beni strumentali (+2,7%). Segna una flessione marcata il comparto dell’energia (-11,1%) e, in misura più lieve, quello dei beni di consumo (-1,6%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a marzo i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7,5%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+5,1%) e dell’industria del legno, della carta e stampa (+5%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-12,1%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,4%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,1%).
Discesa della produzione industriale che coglie di sorpresa anche Confindustria, il cui centro studi aveva stimato a fine aprile un progresso dello 0,4% per il mese di marzo. Per aprile gli esperti di viale dell’Astronomia hanno invece preventivato una variazione mensile nulla con ordini in volume in miglioramento dello 0,8% su marzo e dello 0,2% su aprile 2013.