Bce conferma la politica monetaria: tassi di interesse fermi allo 0,25%
La Banca centrale europea ha confermato la sua politica monetaria, lasciando i tassi di interesse fermi al minimo storico dello 0,25%. Invariati anche il tasso sui depositi allo 0% e il tasso marginale allo 0,75%. L’ultimo taglio risale ormai a novembre 2013. La decisione della Bce era ampiamente attesa dal mercato, anche se il recente rafforzamento dell’euro nei confronti del dollaro aveva alimentato l’ipotesi di una possibile azione. Ora si attende la consueta conferenza stampa del presidente Mario Draghi, in agenda alle 14.30 ore italiane. Secondo il mercato, Draghi potrebbe sostenere usare parole tali da lasciar intendere come altamente probabile una mossa a giugno, quando saranno presentate le stime aggiornate della Bce su Pil e inflazione.
Nessuna sorpresa nemmeno dalla Bank of England (BoE). Come da attese l’istituto guidato da Mark Carney ha mantenuto i tassi di interesse fermi allo 0,50% e ha confermato il piano di acquisto asset a 375 miliardi di sterline.
Contenuta la reazione dei mercati finanziari alla decisione della Bce. Le Borse europee hanno lievemente rallentato mantenendosi comunque in territorio positivo. In questo momento a Londra l’indice Ftse mostra un +0,41%, mentre a Francoforte il Dax sale dello 0,23% e a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,35%. Il cambio euro/dollaro si attesta a 1,3947.