Notizie Notizie Italia Privatizzazioni: il Governo ha deciso, entro fine anno punta a cedere nuove quote di Eni e Enel

Privatizzazioni: il Governo ha deciso, entro fine anno punta a cedere nuove quote di Eni e Enel

28 Agosto 2014 14:12

Il Governo ha deciso: entro la fine dell’anno metterà sul mercato nuove quote di Eni e Enel. Le somme sono state tirate dopo un incontro al ministero dell’Economia nel quale il ministro Padoan ha dato il via libera all’operazione sui due colossi pubblici dell’energia. Il capitolo privatizzazioni è da sempre uno dei più delicati e il Governo, per abbattere l’enorme mole di debito pubblico, ha scelto sostanzialmente la strada più semplice: collocare il 4,34% del gruppo petrolifero e il 5% del campione nazionale dell’energia elettrica.

La scelta è caduta su Eni e Enel visto che le altre privatizzazioni, inizialmente in programma per il 2014, sono di fatto slittate al prossimo anno. Stiamo parlando del 40% di Poste Italiane, non ancora nelle condizioni ideali per tentare la strada della quotazione a Piazza Affari, e del 49% di Enav, l’ente di navigazione aerea. Queste operazioni dovevano portare quest’anno nelle casse dello Stato tra i 5 e i 6 miliardi di euro.

I 5 miliardi di euro saranno quindi garantiti dal 5% di Enel (circa 2 miliardi) e dal 4,34% (circa 3 miliardi). Lo Stato manterrebbe comunque la presa sui colossi energetici: dopo l’operazione il Tesoro avrebbe in pancia ancora oltre il 26% di Enel, mentre attualmente Eni è controllata per il 26,3% dalla Cassa Depositi e Prestiti e per il 3,9% direttamente dal ministero dell’Economia.