Privatizzazione Poste: Codacons chiede paletti al Consiglio dei Ministri
Le privatizzazioni saranno il piatto principale sul tavolo oggi del consiglio dei ministri, convocato a partire dalle 15.30 a Palazzo Chigi. In vista dell'avvio della riunione il Codacons chiede al CdM paletti ben precisi in merito alla privatizzazione di Poste Italiane. "Devono essere necessariamente fissate delle limitazioni all'operazione e imposte precise garanzie a tutela degli utenti - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - In particolar modo deve essere assicurato il servizio universale svolto da Poste e la tutela di risparmiatori e fasce più deboli come anziani e pensionati. Il rischio è che con la privatizzazione le Poste diventino come le banche, protese solo al guadagno e all'interesse privato anche a costo di "spennare" i consumatori". "In sostanza - prosegue Rienzi - il consiglio dei Ministri deve garantire la permanenza dei fini pubblici dell'ente, nell'interesse degli utenti italiani. Se non ci saranno serie misure su tale fonte, la privatizzazione di Poste Italiane verrà impugnata dal Codacons al Tar del Lazio".