Primarie Usa: Trump e Clinton si prendono il Super Tuesday, sono i favoriti per la nomination
2 Marzo 2016 11:45
Donald Trump e Hillary Clinton si prendono il Super Tuesday. Il miliardario newyorchese e l’ex segretario di Stato hanno vinto nelle primarie in sette Stati: il primo ha staccato ulteriormente i rivali dell’establishment repubblicano indossando ormai il ruolo di favorito per la convention di luglio; la Clinton ha allungato su Bernie Sanders confermando la sua forza negli Stati dove è predominante la percentuale di afroamericani. Un trend già visto sabato scorso in South Carolina dove la moglie dell’ex presidente ha stravinto contro il senatore del Vermont.
Tornando al Super Tuesday, anche se è in realtà era molto più “super” nel 2008 quando si votò in ben 23 Stati, sul fronte democratico Hillary Clinton ha stravinto in Texas, Georgia, Tennessee, Virginia, Alabama e Arkansas. In sostanza ha schiacciato Sanders in tutta la Bible Belt, la cintura della Bibbia dove l’elettorato democratico è tendenzialmente più moderato. Vittoria di misura in Massachusetts, lo Stato che storicamente fu la roccaforte della famiglia Kennedy.
Berni Sanders non ha però gettato la spugna conquistando quattro Stati: il suo Vermont, il Minnesota, l’Oklahoma e il Colorado. Dopo il Super Tuesday Hillary Clinton ha già incamerato 1.005 delegati e glie ne mancano 1.378 per conquistare la nomination democratica. Sembra più equilibrata la corsa repubblicana con Donald Trump che può contare su 285 delegati contro i 161 di Cruz: per conquistare la nomination del GOP servono 1.237 delegati sui 2.472 complessivi.
Ora però Donald Trump è seriamente il favorito, sul fronte repubblicano, per correre verso la Casa Bianca visto che nei sondaggi sembra volare anche in Michigan (8 marzo) e Florida (15 marzo). Nel Super Tuesday “The Donald” ha conquistato Georgia, Tennesse, Virginia, Massachusetts, Vermont, Alabama e Arkansas. Ted Cruz ha però conquistato l’importantissimo Texas e si è affermato in Oklahoma e Alaska. Marco Rubio, infine, ha preso il suo primo Stato: il Minnesota.
