Notizie Notizie Mondo Prezzi gas: ecco di quanto crolleranno in Europa secondo Goldman Sachs

Prezzi gas: ecco di quanto crolleranno in Europa secondo Goldman Sachs

2 Novembre 2022 17:55

Goldman Sachs prevede che i prezzi del gas naturale in Europa scenderanno di circa il 30% nei prossimi mesi, in quanto le nazioni avranno un vantaggio temporaneo sui problemi di approvvigionamento. Il Dutch Title Transfer Facility (TTF) è il principale benchmark europeo per i prezzi del gas naturale e scambia a circa 120 euro per megawattora. Secondo una ricerca pubblicata la scorsa settimana, Goldman Sachs prevede che i prezzi scenderanno a 85 euro per megawattora nel primo trimestre del 2023, un cambiamento significativo rispetto ai livelli record visti in agosto, quasi tripli rispetto alle quotazioni attuali.

L’invasione  dell’Ucraina da parte della Russia e le conseguenti pressioni sul mix energetico europeo avevano spinto i prezzi a cifre storiche – oltre 340 euro per megawattora. Il recente raffreddamento dei prezzi del gas è dovuto a diversi fattori: lo stoccaggio di gas in Europa sostanzialmente pieno per questa stagione invernale; le temperature di quest’autunno più miti del previsto, ritardando così l’inizio di un periodo di forte utilizzo; un eccesso di offerta di gas naturale liquefatto (GNL).

Navi piene di GNL pronte a inondare di gas l’Europa

Recenti rapporti indicano circa 60 navi in attesa di scaricare il loro carico di GNL in Europa. Alcuni di questi carichi sono stati acquistati durante l’estate e stanno arrivando solo ora, mentre gli stoccaggi si riempiono. In effetti, gli ultimi dati compilati dal gruppo industriale Gas Infrastructure Europe mostrano che i livelli di stoccaggio in Europa sono al 94%. Nonostante l’ottimismo sulla riduzione dei prezzi del gas a breve termine, che potrebbe alleviare in parte la crisi del costo della vita, i leader europei sono molto sotto pressione per garantire le forniture a medio termine. “Il nostro team per le materie prime prevede un ulteriore calo fino a 85 euro nel primo trimestre, prima di una netta ripresa nella prossima estate, grazie alla ricostituzione dei livelli di stoccaggio”, affermano gli analisti di Goldman Sachs nella nota di ricerca. Le loro previsioni indicano un’impennata dei prezzi a poco meno di 250 euro per megawattora entro la fine di luglio.

Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE), ha dichiarato alla CNBC che solo una quantità molto ridotta di nuovo GNL arriverà sul mercato il prossimo anno. “Se l’economia cinese si riprende, l’anno prossimo anche le importazioni di GNL della Cina potrebbero aumentare insieme a quelle dell’Europa”, ha dichiarato Birol.