Prevale la prudenza sui mercati europei. Trend rialzista in atto per Prysmian e ArcelorMittal
Piazza Affari e le principali Borse europee viaggiano poco distanti dalla parità nonostante le positive notizie arrivate dall’America con il presidente Usa neoeletto, Joe Biden, che ha presentato il piano di stimoli anti-Covid 19 del valore di 1.900 miliardi di dollari. La proposta, che porta il nome di American Rescue Plan, comprende misure a sostegno delle famiglie e le imprese, con l’intento di fornire aiuti fino a quando i vaccini saranno stati distribuiti in modo ampio. Lo scenario ancora una volta è dominato dalle notizie poco rassicuranti in arrivo dall’aumento di casi di contagi da Covid-19 nel mondo. Entra nel vivo oggi la stagione degli utili con i risultati delle principali banche americane: in calendario i conti di JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup. Infine, si guarda sempre alle vicende politiche italiane, con la crisi di governo in atto.
Prysmian: prese di profitto dopo i massimi
La corsa inarrestabile di Prysmian dai minimi di marzo dello scorso anno in area 13 euro ha fatto raggiungere al titolo nuovi massimi storici a 31 euro l’8 gennaio 2021. Sono poi scattate le prime prese di beneficio che hanno portato Prysmian verso il supporto a 28,18 euro. Questo è il primo livello che se infranto potrebbe confermare la fase di correzione con target 26,87 euro, area di prezzo dove passa anche la trend line rialzista di medio periodo (minimi di marzo e novembre 2020), e poi 25,18 euro. Il quadro grafico del titolo rimane comunque molto positivo e si dovrà attendere il recupero di quota 30 euro per tentare un nuovo assalto ai massimi a 31 euro e poi target a salire.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4HJU1 con leva 4 volte e strike a 23,160068 euro, oppure ISIN DE000HV4J6R3 con leva 8 volte e strike 26,0919 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4HJW7 con leva 6 volte e strike a 32,714562 euro.
ArcelorMittal: in fase di consolidamento
Il titolo ArcelorMittal ha un’impostazione grafica positiva come si può vedere dalla trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di marzo e maggio del 2020 e poi riconfermata lo scorso novembre. Da qui il titolo ha accelerato il movimento ascendente superando quota 21 euro l’8 gennaio, un livello che non si vedeva da aprile 2019. Subito dopo ArcelorMittal ha ripreso fiato tornato in area 20 euro. Vedremo se proseguirà la fase di consolidamento nelle prossime sedute oppure se il titolo vorrà tentare un nuovo assalto ai massimi a 21,08 euro con poi target a salire verso 22 e 23 euro. Al ribasso, invece, il primo supporto importante si colloca a 18,7 euro. Il break di tale livello potrebbe innescare una fase di correzione con target 16,8 e 15,5 euro.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4J240 con leva 2 volte e strike a 12,062924 euro, oppure ISIN DE000HV4J463 con leva 3 volte e strike 15,063995 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4JJ85 con leva 5 volte e strike a 23,970743 euro.