Prestiti: salgono le richieste per ristrutturare casa dopo incentivi decreto “Sblocca Italia”
Aumentano le domande di prestiti da parte degli italiani per effettuare lavori in casa in scia agli incentivi e alle agevolazioni previsti dal decreto “Sblocca Italia”. Questo genere di prestito personale, secondo l’analisi condotta da Facile.it in collaborazione con Prestiti.it, ha rappresentato il 16,1% di quelli presentati negli ultimi tre mesi, incrementando di quasi due punti percentuali il proprio peso sul totale dei finanziamenti richiesti. Il dato emerge dall’analisi condotta dai due portali sulle domande di finanziamento presentate dal primo giugno al 31 agosto: in questo arco di tempo la percentuale di prestiti ristrutturazione sul totale dei preventivi è passata dal 14,5% al 16,1%.
Gli italiani alle prese con la ristrutturazione chiedono, in media, poco più di 13mila euro (cifra che, in due anni, si è ridotta del 28%), da restituire in sei anni. La rata media con cui si rimborsa il prestito ammonta, invece, a circa 220 euro mensili, da ripagare con uno stipendio medio dichiarato di 1.700 euro al mese.
Analizzando i preventivi lungo lo Stivale, si scopre che gli importi più elevati sono richiesti in Calabria (17.200 euro) e nelle Marche (16.100 euro), mentre quelli più contenuti in Basilicata e Trentino Alto Adige (le uniche regioni con una richiesta media attorno ai 10mila euro). Toscana e Sardegna sono le uniche regioni in cui si conta di rimborsare la cifra richiesta in un periodo di tempo che supera le 80 mensilità.