Prestiti personali: uomini tecnologici, donne più parsimoniose
Uomini innamorati di tecnologia e macchine, donne che pensano al futuro dei loro figli. O almeno quando si tratta di richiedere un prestito. È quanto emerge dall’indagine messa a punto da Prestiti.it, che ha analizzato oltre 1 milioni di richieste di finanziamento personale completate nell’ultimo semestre. A livello nazionale gli uomini rappresentano il 76,5% dei richiedenti prestito, ma diventano l’86,3% quando la finalità è quella dell’acquisto di un oggetto di elettronica di consumo (Pc, telefoni cellulari o simili) e l’85,3% se il motivo per cui si sottoscrive un prestito è l’acquisto di un’auto o una moto di seconda mano. Se invece una donna italiana decide di richiedere un finanziamento lo fa soprattutto impiegando la somma per la formazione scolastica propria o dei suo i figli. Se infatti il gentil sesso rappresenta il 23,5% di chi sottoscrive un prestito personale, guardando alla sola finalità, formazione e università diventano addirittura il 37,7 per cento. Ma non solo macchine per gli uomini, o almeno non solo in buono stato: la riparazione dei veicoli è la finalità di richiesta di prestito per l’84,3% degli uomini, seguito dall’82,8% di chi acquista impianti di condizionamento. L’arredamento è lo scopo per richiedere un mutuo per il 31,1% delle donne, mentre al terzo posto nella classifica delle finalità per le quali, percentualmente, le donne sono più numerose fra i sottoscrittori c’è quella per l’acquisto di viaggi e vacanze (29,7%), quasi 3 punti percentuali in più di quella che occupa il quarto posto (matrimoni e cerimonie con il 27,3%). In termini di cifre, gli uomini sottoscrivono mediamente un contratto da 18mila euro, 2mila euro in più della somma che richiedono le donne. Infine nessuna differenza di rilievo fra i sessi se si guarda all’età media a cui si decide di chiedere il prestito: appena più di 40 anni per le une come per gli altri.