Poste è il marchio più influente di tutta Piazza Affari
Fresca del traguardo in Borsa dei nuovi massimi storici toccati a inizio ottava, Poste Italiane si fregia del riconoscimento di marchio più influente tra tutte le società presenti a Piazza Affari.
Poste Italiane è risultata infatti la società quotata italiana più influente in positivo nelle scelte quotidiane dei cittadini secondo la classifica internazionale “The Most Influential Brands 2019” stilata da Ipsos. L’azienda guidata da Matteo Del Fante conquista il 23° posto assoluto nella Global Top 100, migliorando di dieci posizioni rispetto al 2018.
Most Influential Brands 2019: top ten dominata da marchi globali
Nell’edizione 2019 lo studio Ipsos ha raccolto le opinioni di 4.550 italiani e ha deciso di concentrarsi in particolar modo sul tema della responsabilità sociale d’impresa analizzando tutte le iniziative promosse dalle aziende per perseguire obiettivi etici.
La vetta della classifica indica Google, Amazon e Whatsapp come i tre ‘Most Influential Brands’. Seguono PayPal, Microsoft, YouTube, Samsung, FaceBook, Mulino Bianco (unico marchio italiano nella top ten) e Visa.
La ricerca ha preso in considerazioni cinque fattori per determinare l’influenza di una marca: Trustworthy (fiducia, affidabilità), Engagement (coinvolgimento), Leading Edge (innovazione, capacità di far tendenza), Corporate Citizenship (impegno e ruolo sociale), Presence (presenza).
Poste, il piano Deliver 2022 e l’impegno nella sostenibilità
“La posizione conquistata da Poste Italiane conferma il giudizio positivo della clientela, su cui si basa lo studio, e testimonia l’impegno e i progressi dell’azienda che per la prima volta ha messo nero su bianco nel primo Bilancio integrato di Gruppo i risultati raggiunti in termini di sostenibilità”, rimarca poste in una nota che aggiunge come questi risultati sono il frutto dell’esecuzione del Piano industriale Deliver 2022, nel quale è stato integrato il Piano strategico ESG – Environmental, Social and Governance ovvero il sistema di obiettivi di sostenibilità che l’azienda ha definito in coerenza con la strategia di business.
A settembre 2019 il titolo Poste è entrato nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI) e nel più selettivo Europe Dow Jones Sustainability Index, gli indici che valutano le aziende per le loro prestazioni economiche, ambientali e sociali e per fattori come il governo societario, la gestione dei rischi, il contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, gli standard della catena logistica, i processi produttivi, il risk management, le procedure anticorruzione e la gestione della catena di fornitura.