Portafoglio: Pastorelli, “Anche fare il bastian contrario potrebbe dare i suoi frutti”

L'estate avanza e il popolo della finanza è quasi ormai tutto a crogiolarsi sotto l'ombrellone. Per chi è rimasto in città un buon esercizio per passare il tempo è tentare di prevedere come girerà la ruota in Borsa a settembre. Secondo Andrea Pastorelli, gestore di Banca Ifigest, petrolio, finanziari, farmaceutici e anche telecom potrebbero essere dei buoni argomenti il prossimo autunno. Il greggio, innanzitutto. Secondo il gestore l'oro nero continuerà a dare parecchie soddisfazioni agli investitori. "I titoli petroliferi resteranno un must perché sfrutteranno ancora il trend: il prezzo del brent ancora in forte rialzo, utili da record e la stagione degli uragani potrebbe poi fare il resto", spiega Pastorelli. Le banche diventeranno invece interessanti se arriverà qualche operazione M&A. Secondo l'esperto gli istituti finanziari sono infatti al momento correttamente valutati. "Il potenziale rialzista su questo comparto", precisa, "è dato da elementi di natura straordinaria ossia l'attività M&A. Se ci fossero sinergie costi-ricavi derivanti da una buona operazione potremmo assistere a un ritorno d'interesse". A sorpresa a suo avviso anche dalle Telecom potrebbe arrivare qualche spunto interessante. In effetti i titoli dei colossi della cornetta sono arrivati a quotare a prezzi talmente bassi che è difficile non farsi tentare. "E' un settore che soffre della dinamica degli utili, compresso dall'eccessiva concorrenza", continua Pastorelli. "Ma fare il bastian contrario potrebbe essere una buona strategia nel momento in cui il mercato tornerà a credere in questo comparto".