Popolari: Goldman Sachs vede ondata di fusioni dopo la riforma, Bper e Bpm le preferite
La riforma della banche popolari sta tenendo banco ormai da mesi. Il Governo ha deciso di togliere il voto capitario e trasformare così questi istituti in società per azioni, con l’intento di favorire il tanto atteso consolidamento del settore. “Crediamo che la riforma potrà innescare un’ondata di fusioni, inizialmente tra le popolari e, in un secondo momento, potrebbero essere coinvolte le banche straniere”, spiegano gli analisti di Goldman Sachs.
Dall’annuncio del Governo i titoli delle banche popolari hanno guadagnato a Piazza Affari circa 40 punti percentuali. “Questo rally riflette la nostra stima di un RotE per il settore pari al 7%, che dopo le probabili fusioni potenzialmente potrebbe aumentare al 9,2%”, commentano gli esperti del colosso bancario statunitense.
Per quanto riguarda le singole banche, nel report odierno Goldman Sachs ha alzato il giudizio a buy da neutral su Popolare di Milano, mentre la raccomandazione su Banco Popolare scende a neutral dal precedente buy. Il broker ha inoltre iniziato la copertura sul titolo della Popolare dell’Emilia Romagna inserendolo nella sua “conviction buy list”.
“Prevediamo una valorizzazione significativa per Bper nella fase di consolidamento del settore”, spiegano gli analisti secondo cui il titolo della banca emiliana è il più a buon mercato in termine di price/earnings.