Popolare Vicenza: via libera Consob, Atlante entrerà a 0,1 euro. Capitale azzerato per vecchi soci
Il fondo Atlante, salvo risvegli dell’ultimo minuto da parte di altri investitori istituzionali, entrerà con la maggioranza nel capitale della Popolare di Vicenza attraverso l’aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro. Ma la condizione è chiara: Atlante si farà carico dell’eventuale inoptato, che gli osservatori di mercato pronosticano elevato, al prezzo di 0,10 euro, ovvero il più basso della maxi forchetta indicata due giorni fa dal Cda della popolare vicentina. Per tirare le somme definitive sul prezzo bisognerà aspettare quando sarà riempito il book building dell’operazione.
Nel frattempo questa mattina è arrivato il via libera della Consob al prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione e ammissione alle negoziazioni delle azioni Bpvi su Borsa Italiana. Il periodo di offerta inizia oggi e terminerà giovedì 28, salvo proroga o chiusura anticipata. Lo sbarco a Piazza Affari è previsto invece per l’inizio di maggio.
Già oggi l’amministratore delegato Francesco Iorio sarà a Londra per incontrare gli investitori, mentre venerdì sarà la volta di Milano. Nel fine settimana Iorio volerà negli Stati Uniti, poi il 29 verrà definito il prezzo con cui partirà il titolo a Piazza Affari.
Il vero colpo è per i vecchi soci che sostanzialmente si vedranno azzerato il valore delle azioni in loro possesso. A fine 2014 il titolo Poplare di Vicenza (non quotato a Piazza Affari) era valutato 62,50 euro, sceso poi a 48 euro nell’aprile 2015. Già il prezzo di recesso, fissato a 6,30 euro nell’assemblea straordinaria che ha deciso la trasformazione in Spa, rappresentava una perdita di valore di circa l’87% rispetto ai 48 euro dello scorso anno.