La Popolare di Lodi chiede i danni a Fiorani e Boni

Prima le dimissioni, ora la richiesta di danni. La Lodi taglia definitivamente ogni legame con Giampiero Fiorani, scaricando sull'ex numero uno tutta la responsabilità degli eventuali illeciti commessi quando guidava l'istituto. La decisione è stata deliberata ieri dal consiglio della banca, che avvalendosi della nuova legge sulla responsabilità penale delle persone giuridiche ha chiesto il risarcimento dei danni a Fiorani e all'ex direttore finanziario, Gianfranco Boni. Ma lo strappo che si è consumato a Lodi non è l'unico che riguarda la gestione passata. Il vicepresidente della Bpi, Desiderio Zoncada, ha deciso di dimettersi dalla presidenza di Bpl Suisse mentre Romano Marniga è uscito dal board di Bipielle Investimenti insieme ad Antonio Aiello, che ha lasciato anche i consigli di Efibanca e Bipielle Real Estate. Marniga è l'ad della Hopa e braccio destro di Emilio Gnutti. E dunque la sua uscita dall'orbita dell'ex Lodi segna un'altra importante rottura.