News Notizie Italia Caso Popolare Bari, Unimpresa: bene Banca del Sud ma che non sia l’ennesimo annuncio a vuoto

Caso Popolare Bari, Unimpresa: bene Banca del Sud ma che non sia l’ennesimo annuncio a vuoto

Pubblicato 15 Dicembre 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:19
Stasera elle ore 21 è convocato il consiglio dei ministri con all'ordine del giorno il decreto legato al salvataggio della Popolare di Bari con misure urgenti per la realizzazione di una banca di investimento. "Una sorta di Banca del Sud degli investimenti a partecipazione pubblica", ha detto il premier Conte. "Un serio progetto per una importante Banca del Sud è auspicabile e in questo senso accogliamo favorevolmente le parole del presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Tuttavia, chiediamo al governo di impegnarsi seriamente nell'iniziativa e di evitare annunci a vuoto. Da quasi 30 anni, si parla di qualcosa di simile e nulla si è mai concretizzato». Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. "Nel 1991, con Franco Nobili all’Iri, nasce Meridiana Finanza e il presidente era Antonio Marzano, il futuro ministro del governo Berlusconi, ma quella società fu chiusa nel 1994. Nel 1997 Mediocredito centrale compra il Banco di Sicilia, ma andò male e tutto finì, un paio di anni più tardi, sotto il cappello del Banco di Roma. Non è finita: nel 2005, il governo Berlusconi lancia la "sua" Banca del Sud con presidente del comitato promotore l’ultimo rampollo dei Borbone ovvero Charles de Bourbon des Deux Siciles, ma anche quell'operazione finì rapidamente e senza successo. Non è il caso di allungare l'elenco", aggiunge Ferrara.