Pop Intra: Akros consiglia di non ascoltare la speculazione, reduce confermato

La piccola Popolare di Intra è salita agli onori delle cronache a Piazza Affari. Colpa o merito di una mossa orchestrata dalla Popolare di Vicenza, che ha comunicato ieri alla Consob di essere salita al 2,4% del capitale della Popolare di Intra dal precedente 1,8%-1,9%. Una mossa che ha acceso la miccia della speculazione, indicando nell'arrontondamento qualcosa di sospetto perché oltre la soglia rilevante "nell'ambito della normale attività di trading dell'istituto". Secondo indiscrezioni di stampa anche la Popolare dell'Emilia-Romagna starebbe poi incrementando la propria esposizione e sarebbe in procinto di arrivare al 2%, sfidando in questo modo i vicentini. Comunque sia gli analisti di Banca Akros nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com consigliano una sana dose di prudenza sulla Popolare di Intra. "L'acquisto di pacchetti così importanti da parte della Vicentina alimenteranno certamente la speculazione sul titolo", spiegano gli esperti, che però mettono in guardia dalle lusinghe della speculazione. "Da un punto di vista fondamentale, senza considerare ipotesi di M&A, confermiamo il reduce", sottolineano. E in effetti pensando alla cruda realtà gli analisti non fiutano aria di novità. "Non non ci aspettiamo necessità di aumenti di capitale. Ci attendiamo un tier1 sopra il 6% a fine anno su base IAS".