Ponte Ognissanti: stangata benzina da 200 milioni per chi viaggia
Ponte Ognissanti “salato” per gli italiani che decideranno di spostarsi in auto e trascorrere fuori casa qualche giorno di vacanza. I prezzi dei carburanti alla pompa, infatti, registrano sensibili aumenti rispetto al ponte dello scorso anno, e determineranno una stangata complessiva da circa 200 milioni di euro a carico degli automobilisti. Lo rimarca il Codacons.
“Oggi un litro di benzina costa mediamente il 12,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per il gasolio la spesa arriva al +17% - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – In sostanza rispetto ad un anno fa per un pieno di verde si spendono oggi 9,8 euro in più, per un pieno di gasolio +11,8 euro. Considerato che oltre 6 milioni di italiani approfitteranno del ponte di Ognissanti per spostarsi in auto lungo la penisola e trascorrere fuori casa qualche giorno di vacanza, i maggiori costi legati ai rifornimenti di carburante daranno vita ad una stangata per complessivi 200 milioni di euro”.
“Oggi un litro di benzina costa mediamente il 12,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per il gasolio la spesa arriva al +17% - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – In sostanza rispetto ad un anno fa per un pieno di verde si spendono oggi 9,8 euro in più, per un pieno di gasolio +11,8 euro. Considerato che oltre 6 milioni di italiani approfitteranno del ponte di Ognissanti per spostarsi in auto lungo la penisola e trascorrere fuori casa qualche giorno di vacanza, i maggiori costi legati ai rifornimenti di carburante daranno vita ad una stangata per complessivi 200 milioni di euro”.