Notizie Notizie Italia Poca voglia di Ipo tra gli investitori, Rottapharm rinuncia alla quotazione a Piazza Affari

Poca voglia di Ipo tra gli investitori, Rottapharm rinuncia alla quotazione a Piazza Affari

10 Luglio 2014 08:24
Niente sbarco a Piazza Affari per Rottapharm. Dopo le difficoltà riscontrate dall’Ipo di Fincantieri, che ha dovuto ridurre di un terzo l’ammontare delle azioni offerte, oggi è arrivata la rinuncia alla quotazione da parte di Rottapharm. Fidim, azionista venditore che controlla la società attiva in Italia e a livello internazionale nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci e prodotti per il benessere e la cura della persona, ha ritirato per il momento di ritirare l’Offerta Globale. Fidim è controllata interamente dalla famiglia Rovati. 
Rottapharm, che avrebbe dovuto quotarsi il 16 luglio, contava di raccogliere proventi da Ipo tra 406 e 621 milioni di euro con una valorizzazione della società tra 1,45 e 1,8 mld. 
Fidim, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta Globale di Vendita ed il responsabile del Collocamento, ha ritenuto che “non sussistevano le condizioni per un’operazione che rispecchi il valore intrinseco della società, anche alla luce della sfavorevole situazione del mercato mobiliare domestico ed internazionale che hanno determinato un repentino cambiamento nelle aspettative degli investitori sugli assets Europei ed in particolare dell’Europa Meridionale”. 
Nella nota in cui annuncia il ritiro dell’offerta, Rottapharm conferma che proseguirà il suo percorso di crescita, di innovazione e creazione di valore, sulla base di un chiaro e definito indirizzo strategico supportato dalla sua comprovata solidità patrimoniale e dalla la sua elevata capacità finanziaria e reddituale.
L’Offerta Globale di Vendita di Rottapharm aveva per oggetto 50.000.000 azioni ordinarie, corrispondenti al 25% del capitale sociale della Società. L’offerta era dedicata al 95% a investitori istituzionali.