Notizie Notizie Italia Più flessibilità sui conti per l’Italia. E Letta esulta: “ce l’abbiamo fatta!”

Più flessibilità sui conti per l’Italia. E Letta esulta: “ce l’abbiamo fatta!”

3 Luglio 2013 09:13

Ce l’abbiamo fatta! Commissione Ue annuncia ora ok a più flessibilità per prossimi bilanci per paesi come Italia con conti in ordine”. Esulta così il premier, Enrico Letta, in un tweet per l’annuncio fatto questa mattina dal presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, a Strasburgo che apre ad una maggiore flessibilità dei conti per i Paesi che sono usciti dalla procedura di deficit eccessivo, tra i quali anche l’Italia. L’Esecutivo Ue, con riferimento al 2014, consentirà infatti “deviazioni temporanee” dal raggiungimento degli obiettivi di bilancio di medio termine previsti dal Patto di Stabilità per consentire investimenti pubblici a favore della crescita. Sarà poi il commissario agli Affari economici, Olli Rehn, a scrivere ai ministri europei per spiegare il nuovo approccio.

Il Governo italiano raccoglie con grande soddisfazione un risultato importante, forse il più importante di tutti nel rapporto con le Istituzioni europee”, si legge in una nota diramata da Palazzo Chigi a commento delle parole di Barroso che ha annunciato una maggiore flessibilità di bilancio nel 2014 per investimenti produttivi e per rilanciare la crescita per i Paesi usciti dalla procedura di deficit eccessivo, come l’Italia. “E’ il premio per la scommessa che questo Governo ha fatto fin dall’inizio sul rispetto degli obiettivi di finanza pubblica“, conclude l’Esecutivo.

Più nel dettaglio, Barroso ha fatto sapere che quando la Commissione valuterà i bilanci nazionali per il 2014 e i risultati di bilancio del 2013, considererà di consentire deviazioni temporanee del deficit strutturale dal suo percorso verso l’obiettivo di medio termine fissato delle raccomandazioni specifiche per Paese. Per l’Italia si tratta del pareggio strutturale nel 2014-2015. Il primo ministro Letta è oggi atteso a Berlino dover parteciperà alla conferenza sull’occupazione giovanile presso la Cancelleria Federale.