Pirelli: conti in linea con le attese al 30 settembre, rivisti i target
Risultati in linea con le attese per Pirelli che però rivede le stime al ribasso. Il Gruppo al 30 settembre ha registrato ricavi per 4.574,1 milioni di euro, il 7,2% in più rispetto ai 4,265,8 milioni registrati nel pari periodo 2011. Gli analisti di Equita avevano stimato ricavi lievemente maggiori a 4.581 milioni. In linea con le stime invece il risultato operativo, pari a 592,8 milioni, +31,4% rispetto ai 451,2 milioni di euro dello scorso anno. Crescita a doppia cifra (+22,7%) anche per il risultato netto, pari a 308,3 milioni di euro (consenso 318 milioni).
“I risultati dei primi nove mesi del gruppo Pirelli -si legge nella nota diffusa dalla società- evidenziano una crescita dei principali indicatori economici, in particolare della redditività rispetto al corrispondente periodo 2011, pur a fronte del rallentamento dello scenario macroeconomico, acutizzatosi nel terzo trimestre”.
I risultati relativi il terzo trimestre evidenziano vendite per 1.552,3 milioni (+5,1%), un Ebit di 192,1 milioni (+19,2% sul pari periodo 2011) e un risultato netto di 86,6 milioni (-6,4%). A fine settembre la posizione finanziara netta era negativa per 1.868,8 milioni, contro i -1.702,7 milioni a giugno 2012.
“In assenza di eventi allo stato non prevedibili, Pirelli prevede un target 2012 di redditività pari a circa 800 milioni di euro”, si legge nel comunicato. In precedenza l’obiettivo era stato fissato a “almeno 800 milioni”. “Tale risultato sarà raggiunto grazie alla focalizzazione sui prodotti Premium, la cui crescita si conferma sostenuta in particolare nelle economie a rapido sviluppo, alla stabile politica dei prezzi, al piano di efficienze portato a 155 milioni di euro (da 150 milioni di euro) e alla riduzione dei costi, in particolare delle materie prime”. “Tali azioni consentono di aumentare il target di marginalità (margine Ebit) al 13% rispetto al precedente ‘superiore al 12%'”.
Il target dei volumi complessivo è stato ridotto a -5%/-5,5% dal precedente -3/-4% con un target dei volumi Premium rivisto a +17%/+18% dal precedente +20%. La view sul fatturato 2012 è pari a circa 6,15 miliardi di euro, “rivisto dal precedente obiettivo pari a circa 6,4 miliardi di euro”. La posizione finanziaria netta è prevista passiva per un ammontare uguale o maggiore di 1,2 miliardi di euro (da “inferiore a 1,1 miliardi) e gli investimenti sono confermati inferiori a 500 milioni di euro.
Cda autorizza emissioni obbligazionarie fino a un miliardo
Il Consiglio di amministrazione della società ha approvato l’adozione di un Programma di Emissioni Obbligazionarie (Euro Medium Term Note Programme) fino a 2 miliardi di euro autorizzando l’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili fino a un miliardo. Il Consiglio ha infine cooptato Mario Greco in sostituzione di Giovanni Perissinotto, dimessosi lo scorso 23 luglio.