Pioneer: anche Santander conferma trattativa per fusione attività asset management
Arrivano conferme anche dalla Spagna delle trattative in atto per la fusione di Pioneer con la divisione di asset management del Banco Santander. Il colosso bancario spagnolo ha specificato che sono stati avviati colloqui con Unicredit relativi alla sua divisione di asset management senza aver comunque ancora raggiunto un'intesa sui termini e la struttura della fusione.
Ieri l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, aveva confermato a margine del cda che la scelta del partner è ricaduta su Santander in modo da creare uno dei 15 più grandi gruppi di asset management in Europa. Ghizzoni ha specificato che le offerte pervenute da CVC Credit Partners European Opportunities e Advent International Plc erano più basse. Pioneer a fine giugno vantava masse gestite per 186 mld di euro e l'unione con Santander AM creerebbe un colosso da 330 mld di euro di AuM. La valutazione di Pioneer sarebbe compresa tra i 2 e i 3 miliardi di euro.
Ieri l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, aveva confermato a margine del cda che la scelta del partner è ricaduta su Santander in modo da creare uno dei 15 più grandi gruppi di asset management in Europa. Ghizzoni ha specificato che le offerte pervenute da CVC Credit Partners European Opportunities e Advent International Plc erano più basse. Pioneer a fine giugno vantava masse gestite per 186 mld di euro e l'unione con Santander AM creerebbe un colosso da 330 mld di euro di AuM. La valutazione di Pioneer sarebbe compresa tra i 2 e i 3 miliardi di euro.