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Intesa Sanpaolo: al via nuovo modello organizzativo della Banca dei Territori

Pubblicato 24 Settembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:04
Intesa Sanpaolo procede nelle attività previste dal piano d'impresa 2014-2017 e lancia il nuovo modello di servizio e organizzativo della Banca dei Territori. Lo si legge in una nota. La divisione, che nel primo semestre 2014 ha contribuito al risultato di gruppo con una crescita di oltre l'80% del risultato pre-tasse, è centrale nel conseguimento degli obiettivi previsti dal piano d'impresa.

Oltre ad aver significativamente migliorato le performance al 30 giugno scorso - 712 milioni di euro (+ 85%) nell'area retail, 174 milioni di euro (+ 20%) nel private banking, 392 milioni di euro (+14%) nella banca-assicurazione - sulla Banca dei Territori insistono alcuni degli nodi strategici del piano, quali la piena valorizzazione dei cinque milioni di clientela famiglie e micro imprese ("Banca5"), il rafforzamento della gestione professionale degli investimenti tramite la consulenza, un servizio più rispondente alle reali esigenze della clientela Small Business, l'obiettivo di essere la 'banca di riferimento' delle Imprese.

Proprio la focalizzazione sul mercato e la relazione con la clientela, spiega Ca'de Sass, sono alla base delle evoluzioni più significative del nuovo modello di servizio e organizzativo della Banca dei Territori. In ciascuna delle sette direzioni regionali esistenti vengono infatti identificati tre "territori commerciali" specializzati - Retail, Personal e Imprese - per consentire un miglior livello di servizio, valorizzando al massimo le competenze specifiche del personale.

Ciascuna direzione regionale vedrà quindi una semplificazione della struttura commerciale, coerente ad una miglior rispondenza tra competenze professionali e bisogni della clientela. Oltre alle strutture centrali esistenti, ogni direzione regionale avrà un direttore commerciale per ciascun "territorio" di specializzazione che a sua volta coordinerà i direttori di area, sotto i quali continueranno ad operare le filiali. Complessivamente saranno creati oltre 1.000 nuovi direttori - di filiale, di area e commerciali - con concrete opportunità di crescita per circa 2.000 persone, valorizzate in ruoli di maggiore responsabilità e con importanti obiettivi di performance e sviluppo della clientela.