News Notizie Italia Pil: Confcommercio stima variazione congiunturale nulla a gennaio, +0,4% a/a

Pil: Confcommercio stima variazione congiunturale nulla a gennaio, +0,4% a/a

Pubblicato 16 Gennaio 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:13
"Stante il permanere di una situazione di debolezza si stima, a gennaio 2019, una variazione congiunturale nulla del Pil mensile, dato che porterebbe ad una crescita dello 0,4% rispetto allo stesso mese del 2018". Questa la previsione dell'ufficio studi di Confcommercio indicando che "l'avvio dell’anno si conferma, pertanto, in linea con le deboli dinamiche che hanno caratterizzato la seconda parte del 2018, anno nel quale la crescita si dovrebbe essere attestata allo 0,9% (1% se si tiene conto dei diversi giorni lavorativi). Da Confcommercio segnalano che "l'ultimo quarto del 2018 è caratterizzato da una buona tenuta dei consumi. Le ragioni sono due. La prima riguarda la mobilità in ottobre, area in cui i beni e i servizi crescono come rimbalzo congiunturale su settembre e sostengono, quindi, tutto l’ultimo bimestre dello scorso anno. La seconda riguarda il marketing, le iniziative promozionali e le dinamiche di prezzo fortemente contenute".
La vitalità delle imprese della produzione e della distribuzione si traduce, pertanto, in un sostegno alla propensione al consumo, anche come risposta a un quadro macroeconomico fortemente debilitato alla cui precaria salute non ha giovato l’incerto procedere della Legge di Bilancio. "Questa residua reattività dei consumi comporta che, per adesso, sembra scongiurata la recessione tecnica - affermano gli esperti -. Si prevede, infatti, un Pil non decrescente nell’ultima parte dello scorso anno".