Piazza Affari volatile, sale attesa per la Bce. Saipem e Fca in testa al Ftse Mib
Dopo una partenza negativa Piazza Affari prova a reagire, tornando sopra la parità e muovendosi in controtendenza rispetto agli altri listini europei. A circa due ore dall’avvio in calo, l’indice Ftse Mib sale dello 0,28% muovendosi in area 21.800 punti. Le altre Borse del Vecchio proseguono invece in ribasso, segnando ribassi tra lo 0,20 e lo 0,40 per cento, sulla scia delle perdite di Wall Street che ha reagito alle tensioni geopolitiche dopo il lungo weekend festivo. Deboli anche la maggior parte dei listini asiatici questa mattina, con la piazza azionaria di Tokyo che ha chiuso con un -0,14%. Sullo sfondo rimangono i rischi geopolitici, mentre salgono i timori per l’arrivo dell’uragano Irma in Florida, dopo che Harvey ha colpito il Texas. L’attenzione degli operatori comunque si sposta progressivamente verso la Bce, anche se dalla riunione di domani non dovrebbero emergere indicazioni importanti sul futuro della politica monetaria della zona euro e le sorti del Qe.
Tra i titoli di Piazza Affari, ancora male le banche con Unipol 8- 0,60%) e Bper (in calo di circa 1 punto percentuale). In controtendenza Banca Carige che sale di oltre il 4%, proseguendo l’avanzata di ieri in scia all’accettazione da parte del Cda della proposta avanzata dal primo azionista Vittorio Malacalza di fare l’aumento di capitale esclusivamente con diritto di opzione. Deboli anche i titoli del lusso, con Salvatore Ferragamo (-1%) e Moncler (-0,80%) tra i peggiori del Ftse Mib.
Tra i migliori invece del listino principale di Milano, Fiat Chrysler (Fca) che con un guadagno di oltre 2 punti percentuali festeggia la promozione arrivata questa mattina da Barclays. Gli analisti hanno alzato il giudizio sul titolo a overweight dal precedente equal weight con target price a 18 euro. Gli acquisti su Fca sostengono anche Exor con un +0,8%. Bene anche gli energetici, guidati da Saipem (+3%) che oggi prosegue l’incontro con la comunità finanziaria a New York. In evidenza anche Mediaset (+1,3%), che sale sull’indiscrezione di Bloomberg, secondo cui Vivendi vuole offrire al gruppo del Biscione un ruolo nella joint venture nel settore media tra Tim e Canal+.
Tra le altre storie, si segnala Unieuro, in deciso calo a Piazza Affari (-5%) dopo che il socio di riferimento Italian Electronics Holding ha collocato il 17,5% del capitale a investitori istituzionali al prezzo di 16 euro per azione nell’ambito dell’accelerated bookbuilding (Leggi QUI).