Notizie Notizie Italia Piazza Affari sui minimi da gennaio, forti vendite sulle banche. Spread sotto pressione

Piazza Affari sui minimi da gennaio, forti vendite sulle banche. Spread sotto pressione

5 Aprile 2012 10:49

E’ un’altra giornata di passione a Piazza Affari, con le vendite che piovono copiose sui titoli del comparto bancario. La tensione è tornata prepotente anche sul mercato obbligazionario, innescata dalla deludente asta di ieri dei Bonos spagnoli. Il Tesoro di Madrid ha infatti piazzato 2,58 miliardi di euro di titoli di Stato, il minimo della forchetta prevista e con rendimenti in salita. Questa mattina Parigi ha invece piazzato Oat per 8,44 miliardi di euro, con il rendimento del buono decennale salito al 2,98% dal 2,91% della precedente emissione.

Tutti segnali che hanno alimentato le tensioni anche sul mercato secondario dei titoli di Stato: lo spread Btp-Bund, il cosiddetto “termometro della crisi”, viaggia a 375 punti base in rialzo rispetto ai 355 punti base dei primi scambi di giornata. Più preoccupante il differenziale tra il Bonos spagnolo e il Bund ritornato sopra quota 400 punti base, livello massimo da inizio dicembre 2011. Dall’obbligazionario all’azionario il passo è breve, soprattutto se parliamo della Borsa di Milano dove è preponderante il peso del comparo finanziario, ovvero banche e assicurazioni.

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib cede circa 2 punti percentuali scendendo sotto quota 15.000 punti per la prima volta dallo scorso 16 gennaio. Azzerato quindi il rimbalzo dei primi mesi del 2012. L’ondata di vendite si è quindi abbattuta principalmente sul comparto bancario: Banco Popolare cede il 5,60% a 1,178 euro, Popolare di Milano il 5,24% a 0,347 euro, Unicredit il 4,80% a 3,25 euro, Monte dei Paschi il 5,20% a 0,288 euro, Ubi Banca il 4,40% a 2,848 euro, Mediobanca il 3,75% a 3,964 euro, Intesa SanPaolo il 2,60% a 1,214 euro.

In rosso anche gli altri indici europei ma con ribassi meno significativi rispetto alla Borsa di Milano: a Francoforte il Dax cede l’1,20%, a Parigi il Cac 40 arretra dello 0,70%, a Londra il Ftse 100 perde lo 0,60%, a Madrid l’Ibex mostra una flessione dello 0,70%.