News Notizie Italia Piazza Affari strappa al rialzo in chiusura (+1,4%), le migliori Saipem e Fca

Piazza Affari strappa al rialzo in chiusura (+1,4%), le migliori Saipem e Fca

Pubblicato 26 Febbraio 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:20
Seduta dai due volti, quella vissuta oggi da Piazza Affari. Dopo una partenza cauta e uno scivolone in mattinata, l'indice Ftse Mib ha ribaltato la giornata e ha chiuso in rialzo dell'1,44% a 23.422,54 punti, facendo meglio delle altre Piazze europee che sono rimaste ancorate alla parità.
Tutto esaurito per l’asta Bot a sei mesi di oggi. Sono stati allocati dal Tesoro titoli per 6 miliardi di euro al tasso di -0,287%. La domanda ha superato i 9,4 miliardi di euro, con un bid-to-cover (rapporto di copertura) di 1,58. Il trittico di fine mesi si concluderà domani 27 febbraio con l’asta Btp a media-lunga scadenza.
Tra i migliori titoli del Ftse Mib Saipem (+4,9%) dopo la pubblicazione dei conti 2019, con il ritorno all'utile e la distribuzione del dividendo.
Balzo anche di Fca (+4,6%) che beneficia dell'effetto Psa, il colosso francese con cui ha raggiunto un accordo di fusione. Il gruppo dell'auto francese ha annunciato con la comunicazione del bilancio che la sua redditività ha raggiunto nel 2019 un valore record.
In evidenza anche Telecom Italia (+3,5%) in scia alle dichiarazioni sulla rete, in particolare quelle del ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri. Quest'ultimo ha rimarcato il fatto che il Governo incoraggia il confronto tra gli operatori sul confronto d'infrastruttura integrata su banda ultralarga.
Acquisti su Enel (+1,9%) dopo che gli analisti di Equita Sim hanno rivisto al rialzo il target price di Enel a 8,1 euro (+8%) confermando il rating Buy. Inoltre, la controllata Enel X è entrata in campo con la Commissione europea e Banca europea per gli investimenti per la rivoluzione della mobilità elettrica.
In rialzo Eni (+0,7%) dopo che la controlla Versalis ha acquisito dal fondo Vei Capital il 40% di Finproject con l’obiettivo di creare valore attraverso l’integrazione delle rispettive filiere produttive.
Poco mossa Generali (-0,4%) che ha creato una joint venture con la statunitense Nationwide Mutual Insurance. La nuova società, che si chiamerà N2G Worldwide Insurance Services, fornirà soluzioni assicurative per multinazionali.