Notizie Notizie Italia Piazza Affari sprizza euforia: i migliori e peggiori del Ftse Mib nella prima settimana di novembre. Grande riscossa per Telecom

Piazza Affari sprizza euforia: i migliori e peggiori del Ftse Mib nella prima settimana di novembre. Grande riscossa per Telecom

5 Novembre 2021 18:00

Si conclude con un altro rialzo una settimana di Borsa molto positiva che ha visto l’azionario globale (MSCI World) aggiornare i massimi assoluti. A dare un ulteriore assist oggi alle Borse è stato il report sul mercato del lavoro Usa, cresciuto più del previsto. A ottobre gli Stati Uniti hanno visto 531.000 nuovi posti di lavoro, meglio della crescita di 425.000-450.000 unità attesa dal consensus degli analisti. Il dato di settembre è stato rivisto al rialzo da +194.000 a +312.000 unità. Rivisti al rialzo anche i payrolls di agosto dal rialzo +366.000 inizialmente reso noto a +483.000 unità.

Ottimismo degli investitori dettato anche dall’annuncio di Pfizer riguardante la sua pillola Covid-19 di facile somministrazione e che risulta capace di ridurre dell’89% le ospedalizzazioni e morti.

Nuovi top per il Ftse Mib con Telecom e Banco BPM in prima fila

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib aggiorna i massimi a oltre 13 anni segnando +1% a quota 27.795 punti. Tra le blue chip oggi riflettori puntati su Banco BPM (+5,03% a 2,90 euro) con il nuovo business plan al 2024 che vede l’utile portarsi a quota 1 miliardo a fine piano (CAGR del +33,4% tra il 2020 e il 2024), corrispondente ad un RoTE >9% al 2024. La banca guidata da Giuseppe Castagna prevede nell’arco del piano un dividend payout pari al 40%. Banco BPM ha riportato un utile netto del terzo trimestre di 110,7 milioni di euro, sopra le stime di consensus.

Tra le banche balzo dell’1,1% per Intesa, mentre Bper segna +2,17% in attesa dei conti in arrivo a mercati chiusi.

Molto bene anche oggi STM (+1,52% a 44,06 euro) dopo che ieri l’americana Qualcomm è balzata del 12,73% dopo le previsioni migliori del previsto per il trimestre in corso. Continua l’ascesa di Ferrari (+2,28% a 228,8 euro) che aggiorna i massimi storici.

In rialzo anche per TIM (+4,76% a 0,3412 euro) che continua a cavalcare le indiscrezioni che vedono la tlc aprire alla possibilità di cedere il controllo della rete per rilanciare l’accordo per pervenire alla rete unica con Open Fiber. TIM ha precisato che gli assetti societari relativi alla rete unica non sono stati oggetto di discussione nel Consiglio di Amministrazione né tantomeno sono state prese decisioni al riguardo. Intanto secondo quanto anticipa Bloomberg News, che cita fonti vicine al dossier, il fondo americano di private equity KKR starebbe considerando la possibilità investire ancora nell’infrastruttura di rete fissa di Telecom Italia.

Tra i pochi segni meno spicca Diasorin con oltre -5% che paga la notizia della pillola Covid di Pfizer.

Migliori e peggiori della settimana

Guardando al bilancio della prima settimana di novembre, a primeggiare è proprio Telecom Italia con oltre +11%, seguita da Tenaris e Ferrari. Tra i peggiori solo Diasorin e Buzzi presentano un saldo negativo a 5 giorni.

Classifica Migliori 5
1 TELECOM ITALIA +11,2%
2 TENARIS +10,9%
3 FERRARI +10,8%
4 MONCLER +9,1%
5 STMICROELECTRONICS +7,3%

Classifica Peggiori 5
1 DIASORIN -6,8%
2 BUZZI UNICEM -1,7%
3 UNIPOL +0,6%
4 ENEL +0,6%
5 NEXI +0,8%