News Notizie Italia Piazza Affari: settore bancario sotto pressione, timidi rialzi per i titoli industriali

Piazza Affari: settore bancario sotto pressione, timidi rialzi per i titoli industriali

Pubblicato 17 Novembre 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:50
La notizia è di quelle calde ed ha condizionato il clima di questa mattina sul settore creditizio a Piazza Affari. Secondo quanto riportato dal Sole24 Ore UniCredit starebbe preparando maxi-accantonamenti fino a 7-8 miliardi di euro che servirebbero per aumentare il coverage degli Npl dall'attuale 62% al 77%. L'indice FTSE Mib a metà seduta segna un ribasso dello 0,96% in area 16.400 punti, mentre gli altri indici europei veleggiano attorno alla parità.

Il titolo dell'istituto di piazza Gae Aulenti è arrivato a cedere questa mattina oltre il 4% toccando un minimo in area 2 euro. Zavorrati dunque anche gli altri istituti creditizi: Banco Popolare accusa il colpo e arretra del 5,27% a 2,04 euro. Vendite anche su Intesa Sanpaolo, considerata all'unanimità la banca italiana con la maggior solidità patrimoniale, che cede il 3,87% a 2,03 euro. Timidi acquisti sul comparto industriale, dove Prysmian segna la miglior performance con un guadagno dell1,3% a 22,9 euro. Salita modesta per Fca, +0,3% a 7,05 euro dopo aver messo a segno una crescita delle immatricolazioni in Europa superiore al mercato (+6,6% a ottobre).