News Notizie Italia Piazza Affari ritrova la verve giusta, Pirelli e Telecom fanno la voce grossa

Piazza Affari ritrova la verve giusta, Pirelli e Telecom fanno la voce grossa

Pubblicato 15 Marzo 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:42
Seduta all'insegna degli acquisti quella di oggi per il listino milanese. L'S&P/Mib ha terminato le contrattazioni in progresso dell'1,59%. Riflettori di giornata ancora una volta puntati sul caso Pirelli-Telecom Italia, che da metà seduta in poi si sono impossessate delle posizioni di testa tra le blue chips italiane. Rialzo del 7,38% per la prima, ascesa meno marcata per la seconda (+2,5%). Il mercato scommette sulla conclusione in tempi relativamente brevi delle trattative per la dismissione della quota in Olimpia da parte del gruppo facente capo a Tronchetti Provera. Tra le altre storie di Piazza Affari spicca l'ascesa di Bpm (+3,3%) che ha puntualizzato per bocca del suo direttore generale, Fabrizio Viola, che la fusione con la Popolare Emilia Romagna sarà una fusione alla pari e quindi il concambio rifletterà i valori fondamentali, senza alcun premio, come il mercato invece temeva. Giornata vivace anche per Fiat (+2,2%) che ha sfruttato l'ennesimo dato positivo sul fronte immatricolazioni. A febbraio le auto nuove immatricolate targate Fiat in Europa sono salite del 6,5% a 101.747 unità con una quota di mercato passata al 9,4% confermando il Lingotto al quinto posto in Europa. In rosso invece Fastweb (-0,87%) che si è comunque mantenuta ben salda sopra il prezzo dell'Opa reagendo solo in parte alle parole di Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, che ha riaperto uno spiraglio per un possibile interessamento alla tlc milanese. "Niente è escluso, valutiamo", le parole di Confalonieri a margine di un'audizione al Senato dopo che solo 24 ore fa i vertici del Biscione, da Piersilvio Belusconi a Giuliano Adreani, avevano seccamente escluso il possibile interessamento al dossier Fastweb.