Piazza Affari rimbalza dopo due giorni neri, si attenua la tensione sullo spread
Piazza Affari rimbalza, con gli acquisti che tornano a far capolino sui titoli delle banche, dopo due giorni di ribassi sostenuti. Un sostegno è arrivato dagli Stati Uniti dopo la trimestrale oltre le attese di Morgan Stanley e le dichiarazioni di James Bullard, presidente della Fed di St. Lousi, secondo cui la Banca centrale Usa potrebbe prolungare il suo piano mensile di acquisto titoli. Tra dieci giorni si riunisce la Fed e, secondo le previsioni, dovrebbe interrompere il quantitative easing.
“Preoccupa molto la crescita della diseguaglianza negli Stati Uniti”, ha dichiarato Janet Yellen in un convegno a Boston dove però non ha voluto commentare le prossime mosse di politica monetaria e il recente nervosismo dei mercati finanziari. Nervosismo partito ancora una volta dalla Grecia per poi estendersi alle Borse del Vecchio Continente.
Ad alimentare le paure erano state le voci sulla volontà di Atene di abbandonare in anticipo il piano di salvataggio e l’allarme di Fitch sulla solidità delle banche elleniche. Il premier greco, Antonis Samaras, ha dichiarato oggi che Atene è in trattative con il Fondo monetario internazionale per una linea di credito cautelativa.
Il rimbalzo dei listini azionari si vede in tutta Europa e a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra un progresso del 2,30% a 18.500 punti. In rialzo anche le altre Borse europee: a Londra il Ftse 100 guadagna l’1% a 6.260 punti, a Francoforte il Dax avanza dell’1,80% a 8.735 punti, a Parigi il Cac 40 mostra un progresso del 2% in area 4.000 punti. Le tensioni si sono allentate anche sul secondario dove lo spread Btp-Bund è sceso sotto 170 punti base dopo essere volato ieri a 200 punti punti base.