Piazza Affari prova il rimbalzo dopo il martedì nero, spread sotto 400 punti. Oggi asta Bot
Piazza Affari tenta il recupero dopo il martedì nero che si è portato via 17,2 miliardi di euro di capitalizzazione. La ripresa dalle feste pasquali è stato un vero e proprio shock: Ftse Mib in calo di 5 punti percentuali sotto quota 14.500 punti, non lontano dai minimi del 2012. Le vendite si sono concentrate soprattutto sui titoli delle banche, ma non hanno risparmiato nemmeno gli industriali e i colossi pubblici dell’energia. La tensione è tornata alta sul mercato secondario dei titoli di Stato, dove lo spread è risalito oltre quota 400 punti base, livello che non si vedeva dallo scorso gennaio.
A pagare, come al solito, sono state le banche, i cui portafogli sono pieni zeppi di titoli di Stato italiani. Un campanello d’allarme era arrivato nel fine settimana dal New York Times. Il quotidiano della Grande Mela aveva infatti parlato del rischio dovuto alla forte concentrazione di bond governativi nei portafogli delle banche italiane e spagnole. E proprio la Spagna è l’altro grande Paese sotto pressione, soprattutto dopo aver fornito un dato sul deficit di bilancio peggiore delle attese. Di conseguenza, il differenziale tra il Bonos e il Bund è volato in area 430 punti base.
Questa mattina il listino milanese tenta il rimbalzo, con gli operatori che attendono l’esito dell’asta Bot (a 3 e 12 mesi) per complessivi 11 miliardi di euro. Un rimbalzo che parte proprio dalle banche: Unicredit guadagna il 3% a 3,132 euro, Banco Popolare il 2,85% a 1,16 euro, Intesa SanPaolo il 2,75% a 1,168 euro, Ubi Banca il 2,80% a 2,786 euro, Monte dei Paschi l’1,10% a 0,293 euro. Il settore bancario sale a Piazza Affari, lo spread si restringe fino a 390 punti base. E così l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,90% a 14.580 punti, mentre il Ftse All Share avanza dello 0,75% a quota 15.580.
In positivo, nei primi scambi di giornata, anche le altre principali piazze finanziarie del Vecchio Continente: a Francoforte il Dax guadagna lo 0,70%, a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,40%, a Londra il Ftse 100 mostra un progresso dello 0,10%, a Madrid l’Ibex 35 segna un più 0,80%.