Piazza Affari prosegue all’insegna della debolezza, Jp Morgan e Citi premiano Bulgari
Si conferma debole Piazza Affari che, nella prima ora e mezza di contrattazioni, vede il Ftse Mib cedere lo 0,05% e scivolare per un soffio sotto quota 22mila punti (a 21.996 punti). Sono i bancari a mandare in rosso il listino di Milano. Nel settore finanziario soffre il Banco Popolare (-1,3%) così come Mediobanca (-0,8%) e la Popolare di Milano (-0,75%), mentre Unicredit (-0,5%) viaggia in linea con gli indici milanesi. Male Generale, maglia nera tra le società a maggior capitalizzazione.
Sotto pressione finiscono anche Enel Green Power (-1,1%) e Parmalat (-0,8%) dopo l’uscita allo scoperto dei fondi azionisti che puntano a una svolta nella gestione in occasione del rinnovo del cda di aprile. La migliore del paniere delle quaranta big di Piazza Affari è Bulgari (+3,85% a 7,83 euro), premiata dai giudizi di diverse case d’affari dopo la pubblicazione dei dati sui ricavi 2010 (+15,4%). Jp Morgan e Citigroup dopo i dati del quarto trimestre migliori delle attese hanno infatti aggiornato all’insù il target price sulla società dei gioielli romana.
“Il dato dei ricavi è ufficialmente più alto del consensus di Bloomberg, ma vicino al potenziale di crescita atteso dal momento che le società del lusso hanno riportato in media una crescita organica dei ricavi intorno al 15%” ma ancora bassa sui livelli pre-crisi, osserva Melanie Floquet di Jp Morgan in una nota fresca di stampa in cui ritiene che i conti annunciati ieri siano buoni, ma che non offrano segnali così positivi. Con queste premesse il broker ha ritoccato il target di prezzo su Bulgari portandolo a 6,50 euro da 6,40, ma lasciando invariato il giudizio sell.