Notizie Notizie Italia Piazza Affari: possibile una correzione dopo rally record del primo trimestre, ma sentiment rimane positivo

Piazza Affari: possibile una correzione dopo rally record del primo trimestre, ma sentiment rimane positivo

1 Aprile 2015 08:55
La sponda del QE e di riscontri economici tendenzialmente positivi ha permesso agli indici azionari europei di archiviare con un  saldo positivo anche il mese di marzo. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib è salito lo scorso mese del 3,7% (+7,8% il Ftse Mid Cap) portando a +22% circa il saldo del primo trimestre dell’anno, il migliore degli ultimi 20 anni per l’azionario italiano. 
Un aiuto decisivo per il sentiment di mercato in Europa è stato offerto dal forte deprezzamento dell’euro con il cambio EurUsd che ha registrato la peggiore perfomance trimestrale di sempre (-11% circa).

Bpm miglior titolo da inizio anno, marzo d’oro per Yoox

A fare la voce grossa nell’ultimo mese è stata Yoox con un +44% negli ultimi 30 giorni in scia al rally delle ultime sedute in seguito all’accordo per la fusione con Net-A-Porter. Considerando i primi 3 mesi dell’anno il best performer risulta Bpm con un prepotente +73% seguita da Fca (58,6%). In generale a trainare il listino milanese è stato il settore bancario, quello di maggior peso all’interno del Ftse Mib, sostenuto dall’effetto QE e dalle attese di ripresa dell’economia italiana, con Pil visto tornare a crescere nel primo trimestre dell’anno dopo 14 mesi consecutivi senza segno più. 
“A seguito di una performance così positiva nel primo trimestre pensiamo che una correzione potrebbe verificarsi in qualsiasi momento”, rimarca Equita nella sua monthly review. la sim milanese vede il settore bancario, che spesso ha rappresentato un ostacolo per le performance dell’indice italiano, continuare a beneficiare delle misure del governo (la riforma delle banche popolari, nuova normativa NPLs) e segnalare un significativo benvenuto alla diminuzione delle credit provisions. Equita rimarca inoltre come per la prima volta in molto anni le stime sul Pil italiano sono state riviste al rialzo dal governo (da +0,3-0,4% a +0,6%-0,8%) e secondo Equita il 2015 potrebbe raggiungere anche un +1%.