Piazza Affari positiva, nuovo record per lo spread. Voto incerto alla Camera sul Rendiconto
I riflettori dei mercati finanziari sono puntati verso Roma. Gli investitori stanno seguendo minuto per minuto l’evoluzione del quadro politico italiano. Ieri mattina le dimissioni del premier Berlusconi sembravano cosa fatta, ma nel primo pomeriggio il Cavaliere ha smentito seccamente queste voci perché vuole vedere in faccia chi proverà a tradirlo. Il primo banco di prova è in programma oggi pomeriggio, quando alla Camera si voterà il Rendiconto generale dello Stato, già clamorosamente bocciato lo scorso ottobre. Nel frattempo è già partita la conta impazzita dei voti: secondo il Corriere della Sera, che riprende una previsione abbozzata dalle opposizioni, la maggioranza rischia di fermarsi a quota 311.
Le tensioni maggiori restano sul mercato obbligazionario, dove questa mattina il differenziale di rendimento tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco è volato al nuovo record di 495 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano è quindi schizzato al 6,74%. Lo spread, dopo aver toccato i nuovi massimi dall’introduzione dell’euro, è poi calato in area 485 punti base. Un altro segnale preoccupante è arrivato ieri dai rendimenti del titolo italiano a cinque anni e del biennale, arrivati rispettivamente al 6,55% e al 6,30%.