Piazza Affari piatta: bene Stm e Generali, giù Fincantieri. A Wall Street quinto record consecutivo del Dow
Piazza Affari si muove sulla parità, in linea con le altre Borse europee. L’indice Ftse Mib ha aperto con un progresso dello 0,22%, in scia a Wall Street dove l’indice Dow Jones ha chiuso su nuovi massimi storici per la quinta seduta consecutiva. Dopo pochi minuti dall’avvio però l’indice guida della Borsa milanese ha rallentato, finendo sulla parità in area 21.620 punti. Gli occhi degli operatori rimangono puntati sui risultati delle società. Tra le big del listino milanese oggi alzano il velo sui Ferrari, Poste Italiane, Tenaris, Unicredit e Yoox.
Tra i singoli titoli, Stmicroelectronics si mette in evidenza salendo in testa al paniere principale con un progresso di oltre 2 punti percentuali. A sostenere la società italo-francese dei chip è la buona trimestrale di Apple (Leggi QUI), diffusa ieri sera dopo la chiusura di Wall Street, che ha messo il turbo a tutti i maggiori gruppi tecnologici fornitori del colosso di Cupertino. Bene anche Generali, che sale dell’1,10% dopo aver riportato risultati semestrali migliori delle attese (Leggi QUI).
In deciso calo invece Fincantieri, che ha aperto con un ribasso di oltre 2 punti percentuali per poi limare le perdite a un -1,5%, dopo il mancato accordo su Stx France nell’incontro di ieri a Roma tra il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e il collega francese, Bruno Le Maier. Italia e Francia si sono dati tempo sino al 27 settembre per trovare una soluzione al dossier Fincantieri-Stx France, ma le differenze tra i due Paesi permangono, facendo temere il peggio per il gruppo dei cantieri italiani.
Dow Jones mette a segno quinto record consecutivo
Intanto Oltreoceano Wall Street ha chiuso in rialzo permettendo all’indice Dow Jones di mettere a segno il quinto record consecutivo, grazie alla buona tenuta del comparto finanziario e ad alcune buone trimestrali societarie. L’indice Dow Jones ha guadagnato lo 0,33% finendo al nuovo massimo storico 21.963,69 punti. L’S&P500 ha preso lo 0,24% a 2.476,35 punti e il Nasdaq è avanzato dello 0,23% a 6.362,94 punti. Su ormai due terzi delle società componenti l’indice S&P500 che hanno già pubblicato i risultati trimestrali, il 72% hanno superato le attese degli analisti, contro la media storica del 64%. Questa performance sta rassicurando gli investitori, preoccupati dei livelli raggiunti dagli indici di Wall Street. Anche i listini asiatici questa mattina si sono mossi sopra la parità, con la Borsa di Tokyo che ha terminato in progresso di mezzo punto percentuale con il Nikkei tornato sopra la soglia dei 20.000 punti.