Piazza Affari parte in rialzo e traina l’Europa, spread in calo
Il Ftse Mib avanza dell’1,44% a 15.437 punti, il Ftse All Share dell’1,29% a 16.202 punti.
A Piazza Affari si mette in evidenza soprattutto il titolo Telecom Italia (+3,78% a 0,878 euro), premiato da risultati trimestrali al di sopra delle attese di mercato. Il gruppo tlc guidato da Franco Bernabè ha archiviato il terzo trimestre del 2011 con un utile netto di 807 milioni di euro, in aumento del 32,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Battute le stime di consensus che erano ferme a 708,5 mln. Bene anche Diasorin (+3% a 23,55 euro), in scia a indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera su un possibile interesse di Tamburi. Segue il comparto bancario, con i due big, Intesa Sanpaolo e Unicredit in rialzo di poco meno del 3%, rispettivamente in area 1,2 e 0,8 euro. In territorio negativo solo A2A e Atlantia.
Sul fronte del reddito fisso il differenziale d’interesse tra Btp decennali e Bund di pari durata scende a 503 punti base, in calo di un punto e mezzo percentuale rispetto a ieri. Da rilevare la chiusura dello spread tra Oat francesi e Bund, che si stringe di circa il 3%, dopo l’impennata di ieri in scia alla diffusione di notizie, poi smentite, relative a un prossimo credit watch sul rating francese da parte dell’agenzia Standard & Poor’s.