Piazza Affari negativa con Europa: Fca in frenata, Ferrari rallenta
Piazza Affari si muove in territorio negativo, in linea con le altre piazze europee, in scia a una chiusura mista di Wall Street venerdì scorso e di movimenti incerti dei listini asiatici questa mattina (Tokyo ha terminato sulla parità con un -0,02%). Gli investitori rimangono in attesa di capire i possibili sviluppi della politica fiscale Usa, oltre che l’impatto dell’uragano Harvey sul mercato globale dell’energia. Non aiuta nemmeno la delusione per la mancanza di indicazioni di politica monetaria da parte dei due governatori Janet Yellen e Mario Draghi al simposio di Jakcson Hole. E proprio il silenzio della presidente della Bce spinge al rialzo l’euro, arrivato sui massimi a due anni e mezzo sul dollaro.
A Piazza Affari l’indice Ftse ha imboccato subito la via dei ribassi e a circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni segna un ribasso di circa mezzo punto percentuale muovendosi in area 21.640 punti. Negativi anche gli altri listini europei, anche se la chiusura della piazza Londra per festività (Bank Holiday) potrebbe assottigliare i volumi di scambio. Sul fronte macro, l’Istat diffonderà gli indici di fiducia dei consumatori e delle imprese ad agosto, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti verranno diffuse le scorte all’ingrosso. Tra gli altri appuntamenti, il vertice Europa-Africa su politica migratoria e di sicurezza e la ripresa dei negoziati Ue-Gran Bretagna sulla Brexit.
Tra i singoli titoli di Piazza Affari, se segnala la frenata di Fiat Chrysler (Fca), che finisce sul fondo del listino principale con un calo di oltre 1 punto percentuale, dopo la corsa della scorsa settimana sulle voci di M&A e di scorporo. Male anche Ferrari, che dopo una partenza positiva, perde progressivamente terreno. Nel fine settimana la Scuderia Ferrari ha rinnovato fino al 2020 il contratto con il pilota Sebastian Vettel per il campionato mondiale di Formula 1. Ieri nel circuito del Belgio Vettel è arrivato secondo, confermandosi in testa alla classifica fino a questo momento. Male anche Stmicroelectronics e Leonardo, che cedono intorno a 1 punto percentuale. Unica nota positiva del Ftse Mib è invece Snam che segna un debole +0,10%.