Piazza Affari: maglia rosa d’Europa con il rally di Intesa, brilla Telecom Italia
Piazza Affari illumina il Vecchio Continente, con l'indice FTSE Mib miglior indice d'Europa nella seduta che chiude l'ottava dei mercati finanziari. La piazza azionaria di Milano è stata animata da diverse storie societarie, in particolar modo nel settore bancario. Intesa ha diffuso i conti trimestrali, mentre UniCredit si prepara al maxi aumento di ca-pitale al via lunedì.
Oltreoceano il mercato del lavoro a stelle e strisce ha messo in campo una nuova prova di forza. A gennaio il saldo delle buste paga nei settori non agricoli statunitensi (le c.d. non-farm payollls) ha evidenziato un incremento di 227 mila unità, un dato decisamente maggiore delle +170 mila unità del consenso. Numeri che hanno gal-vanizzato Wall Street, insieme alla spinta alla deregolamentazione che Donald Trump ha promesso con la revi-sione del Dodd-Frank Act.
In questo quadro il FTSE Mib ha chiuso a 19.116,04 punti, in rialzo dell'1,2%. Rally del settore bancario, innesca-to da Intesa Sanpaolo, +2,66% a 2,238 euro, maglia rosa del listino. Nell'esercizio 2016 Intesa ha registrato ri-sultati netti in crescita a 3,1 miliardi di euro, deliberato 3 miliardi di euro di dividendi totali e un Tier 1 ratio in crescita al 13,9%. Questi i punti salienti del bilancio dello scorso anno, diffuso nel primo pomeriggio dalla pri-ma banca italiana.
Piatta UniCredit, a 26,16 euro, con l'aumento di capitale monstre da 13 miliardi di euro ormai alle porte. Ben comprata Telecom Italia che chiude la settimana con un rialzo del +2,57% a 0,82 euro dopo i risultati positivi rilevati da TIM Brasil. Sul fronte dei ribassi hanno sofferto Moncler, -1,11% a 17,72 euro, e Buzzi Unicem, -0,98% a 23,23 euro.
Oltreoceano il mercato del lavoro a stelle e strisce ha messo in campo una nuova prova di forza. A gennaio il saldo delle buste paga nei settori non agricoli statunitensi (le c.d. non-farm payollls) ha evidenziato un incremento di 227 mila unità, un dato decisamente maggiore delle +170 mila unità del consenso. Numeri che hanno gal-vanizzato Wall Street, insieme alla spinta alla deregolamentazione che Donald Trump ha promesso con la revi-sione del Dodd-Frank Act.
In questo quadro il FTSE Mib ha chiuso a 19.116,04 punti, in rialzo dell'1,2%. Rally del settore bancario, innesca-to da Intesa Sanpaolo, +2,66% a 2,238 euro, maglia rosa del listino. Nell'esercizio 2016 Intesa ha registrato ri-sultati netti in crescita a 3,1 miliardi di euro, deliberato 3 miliardi di euro di dividendi totali e un Tier 1 ratio in crescita al 13,9%. Questi i punti salienti del bilancio dello scorso anno, diffuso nel primo pomeriggio dalla pri-ma banca italiana.
Piatta UniCredit, a 26,16 euro, con l'aumento di capitale monstre da 13 miliardi di euro ormai alle porte. Ben comprata Telecom Italia che chiude la settimana con un rialzo del +2,57% a 0,82 euro dopo i risultati positivi rilevati da TIM Brasil. Sul fronte dei ribassi hanno sofferto Moncler, -1,11% a 17,72 euro, e Buzzi Unicem, -0,98% a 23,23 euro.