Piazza Affari inarrestabile, effetto Conte-bis fa chiudere a +1,94%. CNH la migliore
Il Ftse Mib ha chiuso oggi le contrattazioni con un balzo dell'1,94% a 21.398 punti cavalcando l’accordo tra M5S e Pd che ha permesso al Quirinale di conferire l’incarico a Giuseppe Conte per formare un nuovo esecutivo. Sempre oggi l’asta Btp ha visto i tassi di assegnazione dei Btp a 10 anni ai minimi storici (0,96%) e lo spread toccare i minimi a 15 mesi in area 160 punti base.
In spolvero le big bancarie: +2,28% Intesa Sanpaolo e +2,89% Unicredit. Ieri quest'ultima era stata sostenuta dai rumor circa le possibili mosse propedeutiche a una futura venda della turca Yapi.
Migliori performance del Ftse Mib sono state quelle di CNH (+5,17%), Poste Italiane (+4,7%) e Leonardo (+4,29%) con quest’ultima che dà seguito al rally settimanale tra giudizi positivi degli analisti e attese per maxi-ordine di elicotteri dal Canada.
Tra i migliori anche Telecom Italia (+2,54%) in scia anche alle notizie in arrivo dal Brasile. Il quotidiano brasiliano O Globo sostiene che la società carioca Oi Brasil starebbe valutando due opzioni: la messa in vendita della tlc ad un investitore esterno o tagliare le operazioni a livello regionale. Tra i potenziali interessati ci sarebbero Vivo, Claro, Tim e AT&T e le società cinesi.
Molto bene anche Prysmian (+4,6%) grazie alla promozione a buy arrivata da Goldman Sachs.
In spolvero le big bancarie: +2,28% Intesa Sanpaolo e +2,89% Unicredit. Ieri quest'ultima era stata sostenuta dai rumor circa le possibili mosse propedeutiche a una futura venda della turca Yapi.
Migliori performance del Ftse Mib sono state quelle di CNH (+5,17%), Poste Italiane (+4,7%) e Leonardo (+4,29%) con quest’ultima che dà seguito al rally settimanale tra giudizi positivi degli analisti e attese per maxi-ordine di elicotteri dal Canada.
Tra i migliori anche Telecom Italia (+2,54%) in scia anche alle notizie in arrivo dal Brasile. Il quotidiano brasiliano O Globo sostiene che la società carioca Oi Brasil starebbe valutando due opzioni: la messa in vendita della tlc ad un investitore esterno o tagliare le operazioni a livello regionale. Tra i potenziali interessati ci sarebbero Vivo, Claro, Tim e AT&T e le società cinesi.
Molto bene anche Prysmian (+4,6%) grazie alla promozione a buy arrivata da Goldman Sachs.