News Notizie Italia Piazza Affari vola (+2,4% il Ftse Mib) e torna ai livelli pre-Omicron. Martedì euforico per Stm, Stellantis e CNH

Piazza Affari vola (+2,4% il Ftse Mib) e torna ai livelli pre-Omicron. Martedì euforico per Stm, Stellantis e CNH

Pubblicato 7 Dicembre 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:30
Piazza Affari concede il bis con il risk-on tornato a dominare sui mercati grazie allo sgonfiarsi dei timori legati alla variante Omicron. I primi dati sulla variante Omicron che tendono a rassicurare gli investitori sul rischio di un ulteriore deterioramento della situazione sanitaria dopo che i funzionari sanitari di Sud Africa e Usa hanno segnalato che i sintomi della nuova variante Covid non appaiono di particolare gravità con tassi di ospedalizzazione non elevati.

A dare slancio al sentiment positivo contribuisce anche la decisione di ieri della People's Bank of China di ridurre il coefficiente di riserva obbligatoria di 50 punti base, riducendo la quantità di liquidità che le banche devono tenere in riserva.

A fine giornata il Ftse Mib, reduce dall'oltre +2% di inizio ottava, segna +2,41% a quota 27.137 punti, tornando così sui livelli precedenti il sell-off dettato dai timori da Omicron.
Miglior performance di giornata è stata STM con +5,79% a 44,465 euro cavalcando il rally di tutto il settore semiconduttori dopo l'annuncio di Intel della futura IPO di Mobileye, società israeliana di guida autonoma.

Sotto i riflettori oggi Stellantis (+3,56% a 16,87 euro) che prevede di generare circa 20 miliardi di euro di ricavi incrementali annuali entro il 2030 guidati dalla spinta della mobilità connessa. Stellantis intende investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 per effettuare la sua trasformazione nell’ambito del software e dell'elettrificazione.
Tra le banche si conferma la forza di Intesa Sanpaolo (+2,03% a 2,258 euro) reduce dall'oltre +3% di ieri. Bene anche Unicredit (+2,41% a 11,706 euro) che giovedì presenterà il nuovo business plan. Tra le big si segnala il +1,31% di Enel, +2,25% ENI e +3,04% Ferrari e oltre +4% CNH.
E’ invece rimasta indietro TIM (-1,44% a 0,4514 euro) reduce dalla seduta negativa della vigilia. Al fine di valutare la manifestazione di interesse non vincolante arrivata alla fine di novembre dal fondo di private equity Usa KKR, il Comitato designato dal CdA ha selezionato gli advisor Goldman Sachs e LionTree per esaminare la proposta.