Notizie Indici e quotazioni Piazza Affari debole, focus su Telecom Italia e Finmeccanica

Piazza Affari debole, focus su Telecom Italia e Finmeccanica

16 Settembre 2014 07:56

Piazza Affari ha aperto la seduta odierna in rosso, in attesa di conoscere le decisione che saranno svelate domani al termine della due giorni di riunione del Fomc, braccio operativo della Fed, iniziata oggi. Occhi puntati anche all’esito del referendum sull’indipendenza scozzese atteso per giovedì 18 settembre. Nel frattempo è stabile lo spread Btp-Bund. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennale italiani e tedeschi è partito questa mattina in area 139 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 2,44%. L’indice Ftse Mib al momento cede lo 0,755 a 20.695 punti. Male anche le altre borse europee: a Francoforte il Dax cede lo 0,44% a 9.617 punti, il parigino Cac40 arretra dello 0,50% a 4.406 punti mentre a Londra il Ftse100 mostra un ribasso dello 0,30% a 6.784 punti.

Telecom Italia e Finmeccanica sono tra le protagoniste oggi sul listino meneghino. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’amministratore delegato del colosso tlc italiano, Marco Patuano, starebbe studiando un’alleanza con Oi per evitare che Tim Brasil sia soltanto preda ma piuttosto regista di un processo industriale di consolidamento nelle telefonia in Brasile. In particolare, scrive il giornale, l’Ad avrebbe intenzione di discutere con le autorità brasiliane che vogliono fare di Oi un campione nazionale per promuovere un’alleanza o una fusione nella quale Tim Brasil acquisterebbe Oi creando una nuova realtà della telefonia dove Telecom Italia sarebbe azionista. Reagisce male l’ex monopolista sul Ftse Mib dove segna un ribasso dell’1,2% a 0,907 euro.

In luce anche Finmeccanica, che sul Ftse Mib cede lo 0,38% a 7,67 euro. Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo della Difesa, ha svelato che oltre alle già note cinesi Cnr-Insigma,la giapponese  Hitachi e la francese Thales, in lizza per l’acquisto del polo dei trasporti di Finmeccanica (Ansaldo STS e AnsaldoBreda) c’è anche la spagnola Caf. Lo ha annunciato a margine dell’assemblea dell’Aiad (associazione delle aziende aerospaziali), sottolineando come queste siano le offerte, non vincolanti, che la società ha ricevuto, non riconoscendo quelle riportate dai giornali.

Giornata negativa anche per Buzzi Unicem, il cui titolo sul Ftse Mib perde l’1,7% a 11,14 euro. L’azienda ha fatto sapere che, attraverso la controllata Dyckerhoff GmbH, ha firmato un accordo per acquisire da Lafarge il 100% della russa Uralcement a un valore d’impresa (enterprise value) di 104 milioni di euro, da versare in contanti. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni. Con l’acquisizione di Uralcement, Buzzi Unicem rafforza la sua posizione nella regione degli Urali e prevede “interessanti sinergie e opportunità negli ambiti della logistica, catalogo prodotti ed amministrazione aziendale”, spiega la società nella nota.