Piazza Affari: De’ Longhi domina il mese di maggio, Banco Popolare la peggiore
Nel mese di maggio il Ftse Mib ha sottoperformato gli altri indici europei registrando una flessione del 3,1% sull’intero mese. Tale performance si confronta con andamenti positivi di tutti gli altri indici (Dax a +2,2% e Cac40 a +1,7%) ad eccezione del Ftse 100 della piazza di Londra che ha chiuso flat sui 31 giorni di maggio.
A Milano hanno primeggiato i titoli del segmento Mid cap. Il miglior titolo del mese è stato De’ Longhi, con i corsi azionari cresciuti del 19,9%, seguito da vicino da Recordati +19,6%, i cui titoli saranno a breve inseriti nel paniere principale Ftse Mib.
Male, invece, le blue chip zavorrato principalmente dai bancari. Banco Popolare la peggiore (-27,9%) seguita dalla Bpm (-21,8%) con la quale è già in programma la fusione non appena terminerà la fase di aumento di capitale della banca veronese.
Allargando l’orizzonte temporale ad inizio anno si fanno notare IMA (+19%) e Brembo (+16%) le cui quotazioni sono volate sui massimi storici nel mese di maggio, dando ancora più significatività alla performance dei due gruppi italiani che godono di un’elevata visibilità a livello internazionale, nonostante la dimensione.
Non sorprende che le migliori performance siano state annoverate nel comparto industriale, dove dal punto di vista maroeconomico l’Italia ha registrato miglioramenti, sia sul lato dei nuovi ordini, sia per quanto concerne l’indice PMI; nonostante ciò la de-correlazione fra economia reale e Borsa rimane ancora strutturale.
