Comunali: ballottaggio in tutte principali città, M5S primo partito a Roma e Torino
Tutto rimandato al ballottaggio del prossimo 19 giugno per decretare i sindaci delle cinque maggiori città italiane. Le elezioni comunali di ieri hanno però visto una netta affermazione del Movimento 5 stelle a Roma con Virginia Raggi in netto vantaggio sul candidato del Pd. Riscontri oltre le attese per il M5S anche a Torino con Chiara Appendino che sfiderà al ballottaggio il sindaco uscente Piero Fassino.
Grillo: risultato storico, M5S primo partito a Roma e Torino
In caso di vittoria di Virginia Raggi, che secondo i dati parziali ha raccolto il 35,4% dei voti, diventerebbe il primo sindaco donna di Roma con un duro colpo per il PD del primo ministro Matteo Renzi, che ha visto il proprio candidato Roberto Giachetti arrivare al ballottaggio superando di misura Giorgia Meloni (24,8% contro 20,7%).
In caso di vittoria di Virginia Raggi, che secondo i dati parziali ha raccolto il 35,4% dei voti, diventerebbe il primo sindaco donna di Roma con un duro colpo per il PD del primo ministro Matteo Renzi, che ha visto il proprio candidato Roberto Giachetti arrivare al ballottaggio superando di misura Giorgia Meloni (24,8% contro 20,7%).
“un risultato storico!”, si legge sul blog di Beppe Grillo che sottolinea come il M5S sia il primo partito sia a Roma che a Torino e Chiara Appendino tallona Piero Fassino per diventare sindaco del capoluogo piemontese.
A Milano testa a testa Sala-Parisi
Come da attese a Milano si andrà a un serrato ballottaggio tra il candidato del centro-sinistra Giuseppe Sala e quello del centro-destra Stefano Parisi. A sorpresa il distacco tra i due contendenti è decisamente limitato con Sala al 41,7% e Parisi distante meno di un punto percentuale al 40,8%. Decisivi il 19 giugno sarà il comportamento degli elettori che hanno votato il candidato del M5S, Gianluca Corrado, che ha raccolto oltre il 10% secondo i dati quasi definitivi.
Come da attese a Milano si andrà a un serrato ballottaggio tra il candidato del centro-sinistra Giuseppe Sala e quello del centro-destra Stefano Parisi. A sorpresa il distacco tra i due contendenti è decisamente limitato con Sala al 41,7% e Parisi distante meno di un punto percentuale al 40,8%. Decisivi il 19 giugno sarà il comportamento degli elettori che hanno votato il candidato del M5S, Gianluca Corrado, che ha raccolto oltre il 10% secondo i dati quasi definitivi.
Per Torino è il primo ballottaggio dopo 15 anni. Il sindaco uscente Piero Fassino si è fermato al 40% e dovrà vedersela con Chiara Appendino del M5S che parte con uno svantaggio di circa il 10 per cento.