Notizie Indici e quotazioni Chiusura euforica per Piazza Affari grazie a Goldman e speranze vaccino. Sul Ftse Mib rush di Azimut, Buzzi ed Enel

Chiusura euforica per Piazza Affari grazie a Goldman e speranze vaccino. Sul Ftse Mib rush di Azimut, Buzzi ed Enel

15 Luglio 2020 17:42

Piazza Affari chiude in grande spolvero grazie alle positive indicazioni sul fronte vaccino anti-Covid e dalle trimestrali delle banche USA. Il Ftse Mib ha superato di slancio quota 20mila chiudendo a 20.281 punti (+2,02%).

A dare slancio al rally odierno sui mercati è stata in primo luogo la speranza di un vaccino con Moderna che ha annunciato i progressi nei suoi studi per il vaccino anti-Covid. La biotech Usa il prossimo 27 luglio inizierà la fase finale dei test clinici per il vaccino anti covid-19 (prima società al mondo a raggiungere questa fase).

Nel pomeriggio poi il mercato ha accolto con calore i conti trimestrali di Goldman Sachs, andati ben oltre le attese. Il colosso bancario Usa ha chiuso il secondo trimestre 2020 con un utile netto di 2,25 miliardi di dollari, ossia 6,26 dollari per azione. Battute anche le stime del consensus FactSet che indicava un utile per azione di 3,9 dollari. La banca statunitense ha visto raddoppiarsi i suoi ricavi da trading nel secondo trimestre, spinti dal forte recupero dei mercati dopo il sell-off del primo trimestre.

Atlantia strappa a +26% dopo accordo con governo

Altra spinta al mercato italiano è la fumata bianca sul nodo Autostrade con l’accordo nella notte tra governo e Atlantia. Aspi passerà sotto il controllo pubblico con la progressiva uscita di Atlantia attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP e l’acquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali.

A Milano il titolo Atlantia ha chiuso a +26,65% a quota 14,49 euro. L’accordo prevede l’uscita di Atlantia da Aspi entro un anno, l’ingresso di Cdp nell’azionariato di Aspi con una quota di controllo e la successiva quotazione della società in Borsa. Scampato quindi il rischio di una revoca della concessione. L’accordo prevede la rinuncia alla revoca solo in caso di completamento dell’accordo transattivo.

UBI svetta tra le banche, in volata Buzzi

Tra le banche del Ftse Mib l’effetto Goldman Sachs ha dato slancio al rally. Spicca il balzo di UBI Banca con un rialzo del 3,68%. Molto bene anche Intesa Sanpaolo (+1,87%) e Banco BPM (+1,68%).

Tra le big si è mossa bene Enel a +1,93% a quota 8,169 euro. Balzo per Buzzi con +5,42%, bene anche Azimut +4,34% e Prysmian +3,21%. In volata anche Pirelli (+3,13%) dopo che il ceo Marco Tronchetti Provera, ha deciso di proporre al consiglio di amministrazione previsto il prossimo 23 luglio la costituzione, alle sue dirette dipendenze, della Direzione generale co-Ceo e di affidarla ad Angelos Papadimitriou, in vista del percorso di successione che si completerà entro il primo semestre 2023. La procedura prevede che il percorso si concluda con l’identificazione di un candidato entro ottobre 2022.

Infine, reazione positiva di Interpump (+3,07%) all’annuncio di una nuova acquisizione. Il gruppo emiliano ha annunciato di avere comunica di avere concluso, attraverso la propria controllata GS-Hydro Spain, l’acquisizione di Suministros Franquesa con sede a Lleida in Spagna. Il corrispettivo versato per il 100% della società è pari a 700mila euro. L’acquisizione rafforza la presenza di Interpump nel mercato strategico della penisola iberica.