Notizie Notizie Italia Piazza Affari chiude in rialzo, positive le banche. Telecom Italia sotto i riflettori

Piazza Affari chiude in rialzo, positive le banche. Telecom Italia sotto i riflettori

30 Maggio 2014 15:39
Nuovo rialzo per Piazza Affari che ha archiviato con  successo una settimana iniziata con lo sprint post elezioni europee, che hanno spinto il Ftse Mib sopra la soglia dei 21.500 punti e fatto tornare lo spread in area 160 punti base. Il clima più sereno si è avvertito anche durante le aste del Tesoro, con i rendimenti dei Btp a cinque e 10 anni che hanno aggiornato i minimi storici. L’attesa ora è tutta per la riunione della Bce della prossima settimana con il mercato che si attende un taglio dei tassi d’interesse volto a contrastare la bassa inflazione nell’Eurozona. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,55% a 21.629 punti. 
Gli acquisti sono tornati sul comparto bancario: Montepaschi ha messo a segno un balzo di oltre il 7% a 24,3 euro, segue Banco Popolare che ha guadagnato il 3,89% a 14,15 euro. Più staccate la Popolare di Milano (+3,08%) e Mediobanca (+2,44%). Tra i finanziari seduta positiva anche per Mediolanum, che è avanzata dell’1,04%. Tra i big buona performance di Finmeccanica che ha chiuso con un rialzo dell’1,6%Enel (+xxx a euro) ha rialzato un po’ la testa dopo la battuta d’arresto di ieri quando aveva pagato la bocciatura di Citigroup. Gli analisti della banca Usa non vedono infatti all’orizzonte una crescita dell’utile e del dividendo e hanno consigliato di vendere il titolo del colosso elettrico.
Telecom Italia (-0,33%) è finita sotto i riflettori mentre è tornata d’attualità la possibile integrazione tra Tim Brasil e Gvt. E’ quanto ha scritto La Repubblica che racconta la missione in Brasile dell’Ad di Telecom Italia, Marco Patuano, che avrebbe avuto un incontro con i vertici della controllata carioca di Vivendi. Per Gvt, ha scritto il quotidiano, l’integrazione con Tim Brasil sarebbe positiva perché potrebbe entrare con decisione nelle aree metropolitane di San Paolo e Rio de Janeiro. Nel frattempo Ubs ha confermato il giudizio di vendere il titolo Telecom Italia. “Da un lato conosciamo il potenziale del consolidamento del mercato italiano e dell’eventuale cessione di Tim Brasil, ma dall’altro restiamo diffidenti a causa dei deboli fondamentali”, hanno spiegato gli analisti della banca svizzera.