Piazza Affari cede il 2% in avvio su effetto referendum Grecia, soffrono le banche
Pubblicato 6 Luglio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:59
Avvio difficile per Piazza Affari dopo l'esito del referendum greco, con la vittoria schiacciante del no con oltre il 61% delle preferenze contro il piano proposto dall'Ue. Piazza Affari risulta tra le Borse maggiormente penalizzate dall'aumento del risk-off sui mercati con il Ftse Mib partito in calo di quasi il 3% per poi attestarsi a quota 21.979 punti (-2,35%). In affanno soprattutto le banche con partenza in calo di oltre il 4% per Banco Popolare, Ubi Banca e Mps. Yoox cede il 6,7% con sospensione per eccesso di ribasso.
Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha detto subito dopo l'esito del referendum che Atene tornerà ai negoziati con l'obiettivo esplicito di ottenre la ristrutturazione del debito e far riaprire le banche che sono state da più di una settimana. Focus sulle mosse della Bce per arginare le tensioni sui mercati con oggi anche una prima riunione dei presidenti della Commissione europea Jean-Claude Juncker, del Consiglio europeo, Donald Tusk, dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem e della Bce Mario Draghi che si riuniranno per discutere della situazione in Grecia. Domani pomeriggio è invece in programma l'Eurogruppo.
Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha detto subito dopo l'esito del referendum che Atene tornerà ai negoziati con l'obiettivo esplicito di ottenre la ristrutturazione del debito e far riaprire le banche che sono state da più di una settimana. Focus sulle mosse della Bce per arginare le tensioni sui mercati con oggi anche una prima riunione dei presidenti della Commissione europea Jean-Claude Juncker, del Consiglio europeo, Donald Tusk, dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem e della Bce Mario Draghi che si riuniranno per discutere della situazione in Grecia. Domani pomeriggio è invece in programma l'Eurogruppo.
