Notizie Notizie Italia Piazza Affari cauta, Renzi chiede la fiducia alla Camera

Piazza Affari cauta, Renzi chiede la fiducia alla Camera

25 Febbraio 2014 08:48

Piazza Affari apre le contrattazioni in moderato ribasso, con l’indice Ftse Mib che viaggia con un calo dello 0,32% a 20.412 punti. Tranquillo anche il mercato obbligazionario con lo spread Btp-Bund, ossia il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato decennali italiani e tedeschi, si attesta infatti poco sopra quota 195 punti, sostanzialmente in linea con i valori della vigilia, con il rendimento del Btp decennale che si attesta al 3,62%. Oggi l’appuntamento in mattinata è con le aste italiane dei titoli di Stato: il Tesoro collocherà 2-2,5 miliardi di Ctz a dicembre 2015 e 0,5-1 miliardo di Btp indicizzati all’inflazione a settembre 2018.

“Ok il Senato, adesso la Camera. Poi si inizia a lavorare sul serio. Domani scuole, lavoratori, imprenditori, sindaci a Treviso”. Così twitta alle prime ore del mattino il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo aver incassato la fiducia del Senato giunta in nottata. I sì sono stati 169, i contrari 139. Oggi tocca alla Camera. Alle 10 inizia la discussione e il voto è atteso nel tardo pomeriggio.

Sul listino meneghino focus su Finmeccanica (-0,34% a 7,155 euro) dopo che la controllata AgustaWestland si è aggiudicata commesse per un valore complessivo di circa 260 milioni di euro per elicotteri destinati a impieghi commerciali e governativi da parte di clienti di diversi Paesi tra cui Stati Uniti, Brasile, Regno Unito e Giappone. Le commesse sono state siglate durante il Salone internazionale Heli-Expo 2014 in California.

Monte dei Paschi positiva (+0,33% a 0,1811 euro) dopo aver incassato la promozione da parte di Hsbc che ha alzato il giudizio a neutral dal precedente underweight, all’indomani degli aggiornamenti dell’inchiesta sulla banda del 5% che vede indagati da parte della Procura di Siena 11 tra ex funzionari e broker finanziari di Mps per aver messo in piedi una truffa da 47 milioni di euro ai danni di Rocca Salimbeni. Oggi intanto l’attesa è per la sentenza della Cassazione sul caso Nomura.

Sotto i riflettori Cir (+1,35% a 1,125 euro). Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le banche starebbero studiando un piano B per Sorgenia che deve fare i conti con 1,86 miliardi di debiti. Oggi dovrebbe proseguire il summit delle banche e lo scenario più probabile è la conversione del debito in capitale, con gli istituti di credito che diventerebbero così socie di Sorgenia. Mps risulta essere la banca più esposta con 600 milioni di debiti.